Picchiata e costretta a prostituirsi dalla nonna, minorenne denuncia

Picchiata e costretta a prostituirsi dalla nonna, la minorenne la denuncia

Ragazza picchiata da nonna
Ragazza violentata (Ansa Foto)

Una vicenda che lascia tutti completamente senza parole. Arriva direttamente da Tiburtina (Roma). La vittima è una ragazzina che, all’epoca dei fatti (2020), aveva solamente 13 anni. A tutelarla la nonna visto che i suoi genitori erano deceduti. Purtroppo, colei che doveva accudirla e starle vicino, è diventata il suo peggiore incubo. Tanto da diventare aguzzina e costringerla a prostituirsi. Per questo motivo una 60enne andrà a processo. L’obiettivo della giovane era quello di avere una vita normale. Proprio come quella delle sue amiche di scuola. Ed invece tutt’altro. Anzi, ha vissuto dei momenti che purtroppo non potrà mai più dimenticare. Tutto per colpa della nonna che avrebbe dovuto salvarla.

Ed invece è stata il suo peggior nemico. La stessa che l’ha costretta a lasciare gli studi e intraprendere la peggiore delle strade: quello della prostituzione. Non solo: avrebbe dovuto sposare anche un uomo molto più grande di lei. Non aveva neanche la forza di ribellarsi visto che, se lo avesse fatto, sarebbe stata picchiata. Ed invece la ragazzina aveva altri progetti. Le piaceva studiare, leggeva libri. Poi un giorno decide di rifiutarsi e di denunciare l’accaduto. Tutto ha avuto inizio dalla morte della madre (anni prima quella del padre), in quel caso la nonna si prese “cura” di lei. La sua famiglia è di etnia rom, segno del fatto che non poteva vestirsi come una ragazzina normale: solamente abiti lunghi e velo.

Tiburtina, minorenne costretta a prostituirsi: denunciata la nonna

Minorenne costretta a prostituirsi
Polizia (Ansa Foto)

La nonna aveva già programmato la sua vita: matrimonio entro un anno e guadagnarsi da vivere facendo la prostituta. La 13enne, invece, voleva vivere come tutti i ragazzini della sua età. Andare a scuola e studiare. Niente da fare. Subito la denuncia alla nonna ed il racconto agli inquirenti. Gli stessi che sono intervenuti in tempo e l’hanno arrestata. Adesso si attende il processo.

In seguito al “matrimonio combinato” conosce un uomo più grande di lei. Ovviamente un programma che non le piaceva affatto. Così come quello della prostituzione. Guadagnava molto, tant’è che la nonna chiedeva 400 euro ad ora con la nipote. Troppo per la 13enne che ha vuotato il sacco e sport denuncia. Sfruttamento della prostituzione minorile, maltrattamenti e molto altro per la diabolica nonna. Ora la sua vita è completamente cambiata. Fa quello che le piace fare: studiare.

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