Mihajlovic, quando fece ‘disperare’ Milinkovic-Savic [VIDEO]

Addio a Sinisa Mihajlovic, il calcio piange la sua scomparsa. Quella volta in cui fece “disperare” il suo connazionale Vanja Milinkovic-Savic. Indovinate un po’ il perché? [VIDEO]

Addio a Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic (Foto LaPresse)

Si fa davvero fatica a credere che un personaggio del genere non sia più tra noi. Anche se non lo si conosceva di persona, Sinisa Mihajlovic era considerato davvero uno di noi. Probabilmente per il suo essere se stesso. Purtroppo la terribile malattia che sembrava aver sconfitto gli è tornato nuovamente a fargli visita. Due settimane fa la sua ultima apparizione. Una gradita sorpresa al suo ex allenatore, Zdenek Zeman, in occasione dell’uscita del sui libro.

Un regalo che il boemo, a questo punto, non potrà mai più dimenticare. Il mondo del calcio piange la scomparsa del serbo che ha lasciato dentro ognuno di noi qualcosa. Quando si dice: “Resterà sempre nei nostri cuori“, non è detto tanto per, ma è perché davvero lo si pensa. Ed il nativo di Vukovar sarà sempre nei nostri pensieri. Ora tutti i suoi amici, colleghi e parenti lo ricordano con affatto. Sui social spuntano dei filmati. Anche divertenti, quello che vede come protagonista il suo connazionale Vanja Milinkovic-Savic. Quando era allenatore del Torino. In quel caso lo fece davvero “disperare”.

Mihajlovic, quando quella volta fece 3/3 a Milinkovic-Savic [VIDEO]

Addio a Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic (Foto LaPresse)

Se era chiamato il “Re” delle punizioni un motivo c’era. Questa è la dimostrazione per chi avesse ancora dei dubbi (anche se nessuno li avrà). Sua ‘vittima’ prescelta proprio l’attuale numero uno dei granata e della nazionale serba. Durante un allenamento il serbo si è fermato a tirare dei calci piazzati con i suoi portieri. Quella volta tocco proprio al fratello del centrocampista della Lazio.

Ne sono bastati tre. Ed indovinate un po’? Tutti a segno. Tutti e tre all’incrocio dei pali alla destra dell’estremo difensore che non ha potuto fare altro che vedere la palla infilarsi sotto il sette e raccogliere la sfera da dentro la sua porta. Molti dei suoi calciatori hanno dichiarato di essere stati fortunati ad averlo come manager. Tra questi sicuramente il portiere serbo che sarà fiero di essere stato battuto da un Grande. Con la ‘G’ maiuscola.

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