Reddito di cittadinanza, altro blitz della finanza: ennesima frode

Reddito di cittadinanza, altro blitz commesso dalla Guardia di Finanza nelle ultime ore: ennesima frode da parte dei cosiddetti “furbetti”

Altro blitz della finanza contro i furbetti del rdc
Guardia di finanza (Ansa Foto)

Ci troviamo in Puglia, precisamente a Foggia, dove la Guardia di Finanza ha compiuto un altro blitz. L’ennesimo in queste settimane nel nostro Paese. Si tratta di una vera e propria maxi-frode che riguarda il reddito di cittadinanza e di emergenza. In particolar modo con false identità che riguardavano migranti. Cosa è successo? Grazie all’aiuto da parte di alcun funzionari pubblici, che percepivano il rdc senza averne diritto, è venuta fuori questa nuova vicenda.

A quanto pare sono stati creati ed utilizzati più di 220 identità di stranieri che vivono nel nostro Paese. In questo caso sono riusciti ad intascare più di 700mila euro di sussidi pubblici. Questo è quello che fanno sapere i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della città pugliese. Da questa mattina all’alba sono partiti i primi controlli in tutto il territorio nazionale.

Foggia, maxi-frode su reddito cittadinanza: guai per funzionari pubblici

Guai per alcuni funzionari pubblici
Reddito di cittadinanza (Ansa Foto)

Dalle prime ore dell’alba, quindi, sono state effettuate numerose perquisizioni nei confronti anche di dipendenti di Poste Italiane, dell’Agenzia delle entrate e del Caf di alcune regioni del nostro Paese. Il tutto con l’obiettivo di avere delle prove utili per quanto riguarda la documentazione.

In modo tale da dimostrare il sistema fraudolento. In questo modo tutti i beneficiari verrebbero individuati, così da restituire le somme che avevano percepito senza averne alcun diritto. A quanto apre questa inchiesta è partita grazie ad una attività di contrato alla criminalità economico finanziaria. Non solo: anche dal tradimento dei pubblici funzionari dipendenti che ora rischiano grosso.

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