“Lo querelo per diffamazione”, Renzi parte all’attacco

Il numero uno di ‘Italia Viva’, Matteo Renzi, non ci sta e parte all’attacco. L’ex presidente del Consiglio è pronto a querelarlo per “diffamazione”

Matteo Renzi pronto a querelarlo
Matteo Renzi (Ansa Foto)

E’ un Matteo Renzi sicuramente molto furioso dopo le ultime dichiarazioni che ha ricevuto sul suo conto. Almeno questo è quello che si capisce dalla nota che il suo partito ha comunicato proprio negli ultimi minuti. ‘Italia Viva‘ ha deciso di alzare la voce e di emettere una dura nota che va a colpire colui che avrebbe diffamato l’ex presidente del Consiglio.

Nel corso della trasmissione che è andata in onda ieri sera. Il programma in questione è ‘Otto e Mezzo‘ su La7, condotto dalla giornalista Lilli Gruber. Tanto è vero che gli avvocati nel nativo di Firenze sono già partiti all’attacco per avviare la pratica. Tanto è vero che, subito dopo la trasmissione, non sono affatto mancato le polemiche in merito a quanto successo.

Italia Viva, Renzi querela Travaglio per diffamazione

Marco Travaglio querelato per diffamazione da Matteo Renzi
Marco Travaglio (Ansa Foto)

La persona in questione è Marco Travaglio. Quest’ultimo avrebbe diffamato proprio Renzi nel corso della trasmissione di ieri. Questo il comunicato ufficiale da parte del partito: “Il senatore Matteo Renzi ha dato mandato ai propri legali di agire in giudizio contro il signor Marco Travaglio per la diffamazione, contenuta nella trasmissione ‘Otto e Mezzo’ di ieri sera“.

Cosa avrebbe detto in merito il direttore del ‘Fatto Quotidiano‘? Aveva posto un paragone che non è affatto piaciuto ai vertici alti del partito. Queste le sue parole che hanno fatto molto discutere: “Che differenza c’è fra Renzi che prende i soldi dall’Arabia Saudita per parlar bene di un regime di tagliagole e i parlamentari europei che prendono soldi dal Qatar per parlare di un altro regime di tagliagole. Uno fa fattura perché siede in senato mentre gli europarlamentari non possono fatturare perché quelle robe lì non si possono fare e devono prendere i sacchi di denaro“.

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