Fdi, Cristina D’Avena fa arrabbiare la Lgbt: parole durissime

Questa sera Cristina D’Avena salirà sul palco per festeggiare i dieci anni di Fratelli d’Italia. Una decisione che non è affatto piaciuta alla Lgbt che l’ha criticata pesantemente, utilizzando delle parole molto dure

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Cristina D’Avena (Ansa Foto)

Se ne è parlato da un bel po’ di giorni, ma questa sera Cristina D’Avena salirà sul palco di Piazza del Popolo, a Roma. Il tutto per festeggiare i dieci anni di Fratelli d’Italia. Come ha riportato la sorella, Clarissa, pare che la cantante abbia una forte simpatica con Giorgia Meloni. Quest’ultima, però, non ci sarà visto che è attualmente impegnata nel suo primo summit che si terrà a breve a Bruxelles.

La nativa di Bologna ha fatto innamorare tutti con le sue canzoni dei cartoni animati. Tanto è vero che, a distanza di anni, si continuano a cantare i suoi pezzi che hanno scritto un pezzo di storia. Molto probabilmente, però, a cambiare idea su di lei è stata la Lgbt. Non è affatto un mistero visto che la comunità Gay ha pesantemente criticato la sua scelta di aderire e partecipare a questa festa.

Cristina D’Avena fa infuriare la Lgbt: “Amica dei fasci”

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Cristina D’Avena (Ansa Foto)

Una cosa è certa: questa sera la comunità della Lgbt non sarà presente e non vedrà nemmeno i filmati in rete. Cristina D’Avena li ha fatti davvero arrabbiare. Tanto è vero che sono arrivate delle dichiarazioni molto dure nei confronti di una delle icone degli anni ’80 e non solo. “Amica dei fasci“, questo è quello che ora pensano di lei. Una idea che è cambiata nel giro di pochissimo tempo. Il motivo siamo pronti a spiegarvelo. In rete girava un autoscatto di lei con la scritta sul palmo della mano ‘Ddl Zan‘, ovvero il decreto legge affinché venisse approvata.

Ricordiamo che in Senato cadde proprio dopo che sia Fdi che Lega bocciarono la proposta.  A mettere un po’ di sale in merito ci ha pensato direttamente il segretario generale dell’Arcigay nazionale Gabriele Piazzoni: “Ci si poteva aspettare un po’ più di coerenza tra le posizioni che Cristina D’Avena ha espresso sui diritti civili. La partecipazione alla festa di una forza politica che è agli antipodi rispetto alle nostra sensibilità“.

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