Dramma per Flavio Briatore: morta all’improvviso a 47 anni la donna che gli era a fianco

Una drammatica notizia per il manager italiano: è stato colpito da un lutto improvviso. Numerosi messaggi di cordoglio

Una notizia drammatica sconvolge Flavio Briatore. Il manager italiano è stato colpito da un lutto improvviso. Un dramma inaspettato che ha travolto il proprietario del Billionaire. Durante la notte è stato avvisato della scomparsa della donna che gli è stata a fianco per tanti anni, condividendo con lui ogni aspetto.

Dramma per Flavio Briatore – Ansa –

Si tratta di Roberta Tana, 47 anni, morta per un malore improvviso nella notte tra lunedì e martedì. La manager, che ha vissuto e lavorato a fianco di Flavio Briatore per tanti anni, ha condiviso con l’imprenditore italiano la nascita e la crescita dei suoi locali più famosi, come il Twiga e il Billionaire, per i quali occupava il ruolo di “hospitality manager”.

Coccolo il cliente, lo faccio sentire a casa propria, soddisfo ogni sua volontà e desiderio”, disse in una recente intervista, nella quale spiegava il suo ruolo nei locali della movida. “Cara Roberta, ora che abiti quell’altrove di pace senza fine, aiutaci, con le tue carezze, a ricercare la tua bontà e la tua bellezza e, nel tuo ricordo, ad essere migliori!”, ha scritto il sindaco di Vasto Francesco Menna. Roberta era nata nella cittadina abruzzese e sin da giovane era riuscita a muoversi nel mondo dello spettacolo, prima come ballerina (lavorando e studiando alla  Royal Academy di Londra), poi nella tv.

Il lutto per Briatore

Flavio Briatore e Roberta Tana –

Ha fatto parte dei corpi di ballo nelle trasmissioni Mediaset e Rai e nel 1993 partecipò alle finali di Miss Italia. Fu proprio in quell’occasione che incontrò Flavio Briatore: un faccia a faccia decisivo per la sua carriera e per la crescita dei locali dell’imprenditore. Roberta iniziò sin da subito ad organizzare eventi  e spettacoli nei suoi locali di Forte dei Marmi e Porto Cervo. Un’attività che proseguirà anche al Pineta di Milano Marittima. “Mi meraviglia vedermi ancora in gioco front-line e non sapere a chi passare le consegne di questo mio lavoro — spiegava qualche anno fa —. Dopo un mese mollano tutte e tutti: non reggono lo stress, la frenesia, la pressione. Nell’immaginario c’è che questo è un mondo semplice, tutto ostriche e champagne; se vuoi viverlo da professionista, la realtà non è questa”.

Gestione cookie