Inchiesta Bruxelles, Ong ancora nel mirino: sempre più nei guai l’ex europarlamentare Antonio Panzeri. Le ultime novità della vicenda che lo vede come uno dei protagonisti
Si continua ad allargare, sempre di più, l’inchiesta partita da Bruxelles e che ha visto l’arresto di esponenti della politica estera molto importanti. Tra questi spunta il nome dell’ex europarlamentare Antonio Panzeri. Le accuse nei suoi confronti sono molto gravi visto che si parla di corruzione. Nel frattempo la vicenda va avanti. Tanto è vero che le autorità locali hanno perquisito la Ong nell’inchiesta che ha preso il nome di ‘Qatargate‘.
Ricordiamo che è stata fondata nel settembre di tre anni fa proprio dall’italiano. Il consiglio dei membri onorari della Ong ha sede in Rue Ducale. In questa organizzazione partecipano personalità importanti. Tra questi figura il nome di Federica Mogherini. Ovvero ex ministro degli Esteri e Alto Rappresentante dell’Ue. Successivamente sono arrivare le dimissioni dal board. Insieme a quelle di Dimitris Avramopoulos. Anche se quest’ultimo deve essere coinvolto nell’inchiesta.
Inchiesta Bruxelles, terremoto Ong: nei guai Panzeri
Tra i nomi spiccano anche quello di Emma Bonino. Anche se quest’ultima ci ha tenuto a ribadire che è all’oscuro di tutto. Anche perché ha ammesso di non conoscere affatto l’uomo inquadrato in foto. C’è anche quello dell’ex premio Nobel per la Pace, Denis Mukwege. Del greco si era già parlato nel corso delle scorse settimane, che riguarda anche Luigi Di Maio.
Era uno dei quattro candidati per il ruolo di come inviato Ue nel Golfo Persico, indetto dall’Alto Rappresentante Josep Borrell. In merito a questa vicenda (secondo quanto riportato dal ‘Corriere della Sera‘) gli stessi socialisti avevano chiesto la sospensione dei lavori su possibili fascicoli e votazioni in plenaria che riguardavano gli Stati del Golfo.
