Haaland, la rivelazione del padre: “Lascerà il City. Serie A? Possibile…”

Il padre dell’attaccante del Manchester City, in una intervista a France Football, ha fatto la clamorosa dichiarazione sul futuro del figlio

Erling Braut Haaland non è sotto i riflettori in Qatar, la sua Norvegia non si è qualificata al Mondiale asiatico, ma rimane una delle stelle più fulgide del panorama internazionale. L’attaccante è tornato agli ordini di Guardiola per preparare gli imminenti impegni del Manchester City che, già tra dieci giorni, scenderà in campo contro il Liverpool per il quarto turno di Coppa di Lega. Poi spazio alla Premier, il City tornerà in campo il 28 dicembre, a Elland Road, contro il Leeds. I Citizens devono rincorrere l’Arsenal che è distante quattro punti e occupa la vetta della classifica.

Clamorosa indiscrezione che riguarda Erling Haaland
Erling Haaland (Foto LaPresse)

Haaland senior rivela: “Credo che entro tre anni giocherà in Italia o in Spagna”

Guardiola punta fortemente su Haaland per cucire la distanza dai Gunners e difendere il titolo conquistato la passata stagione. Il norvegese ha già segnato diciotto gol in Premier League e punta a battere il record di 34 gol in un campionato firmato Alan Shearer nel ’95 con la maglia del Blackburn. Eppure il futuro di Haaland potrebbe anche essere lontano dalla Premier e dall’Inghilterra. A rivelarlo è il padre del centravanti che a France Football ha dichiarato: “Potrebbe rimanere al Manchester City per 15 anni, perché si trova molto bene e parliamo di un grandissimo club”.

Erling Haaland
Erling Haaland ha siglato una doppietta martedì sera nella sfida in trasferta con il Siviglia (Ansa Foto)

Per i tifosi del City, però, poi la dichiarazione che mette i brividi: “Ma la mia impressione è che lui voglia dimostrare di poter vincere in qualsiasi dei grandi campionati. Potrebbe essere che vada così. In Germania c’è stato due anni e mezzo e potrebbe fare qualcosa del genere nel suo futuro. Stare tre anni in Premier League e poi andarsene in Italia, in Spagna o in Francia. Non c’è niente di deciso al riguardo, ma è una possibilità, perché Erling è capace di essere un vincitore in qualsiasi squadra”. Insomma una carriera in stile Cristiano Ronaldo, più che in stile Messi. 

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