Una scena da film che con uno stratagemma che ha permesso ai malviventi di introdursi in una casa: poi la paura e il maxi furto.
Ore di paura nel centro storico di Napoli per un imprenditore che ha aperto la porta di casa a chi aveva progettato un chiaro piano per svaligiare l’abitazione.
I malviventi, con le divise da Carabinieri, si sono introdotti con la scusa di dover effettuare una perquisizione all’imprenditore, che incredulo e di certo stupito li ha fatti accomodare. Quella pettorina dell’arma rappresentava forse una garanzia per il padrone di casa, che ha consentito ai due ladri di mettere insieme denaro, gioielli e beni di altro tipi. Dopo aver accumulato il bottino i due hanno riferito che al termine della perquisizione avrebbero dovuto condurre l’uomo in caserma.
Avrebbe dovuto firmare il verbale, che però non esisteva. I malviventi hanno quindi compiuto una manovra con l’auto che ha immediatamente destato sospetti all’uomo. In quel momento si è reso conto che quelle divise erano false, e che all’interno della sua abitazione si erano introdotti due ladri con una scena da film.
Furto in casa a Napoli: “Un fatto gravissimo”

Appena entrati in auto i due uomini hanno imboccato una serie di strade secondarie portando a termine la messinscena. Lo hanno infatti condotto fuori città, e poi lo hanno fatto scendere dalla vettura. In quel momento l’imprenditore si è reso conto di ciò che stava accadendo lanciando l’allarme. Dopo la denuncia sono scattate quindi le indagini ed è caccia ai malviventi, ma non è stato ancora reso noto il valore del bottino sottratto all’interno dell’abitazione.
Sulla vicenda è arrivato il commento del consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. “Si tratta di un fatto gravissimo – ha ammesso -, abbiamo immediatamente chiesto alle forze dell’ordine di intraprendere tutte le azioni necessarie per indivudiare questi pericolosi malviventi e assicurarli alla giustizia”.