L’epidemiologo Ciccozzi: “Giusto abolire l’obbligo vaccinale, ma…”

L’epidemiologo in esclusiva a Notizie.com: “Sempre stato contro l’obbligo, ma serve buon senso. Crozza mi prese in giro, ma avevo ragione: il Covid si è raffreddorizzato”

Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha ribadito che da adesso in poi non ci sarà più nessun obbligo vaccinale. Una decisione che ha già scatenato reazione di ogni genere. Ecco il pensiero di Massimo Ciccozzi, responsabile dell’unità di statistica medica ed epidemiologica molecolare dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e autore di numerose pubblicazioni sul Sars-Cov-2.

Massimo Ciccozzi, epidemiologo – Ansa –

Professor Ciccozzi, giusto eliminare l’obbligo vaccinale?
“Io non sono mai stato a favore dell’obbligo vaccinale. Non mi è mai piaciuto obbligare le persone a fare qualcosa e non l’ho mai ritenuto giusto. Allo stesso tempo però credo che vada fatto un ragionamento”.

Quale?
“Credo sia giusto consigliare le persone più anziane a vaccinarsi contro il Covid e l’influenza. Così come credo sia un discorso di buon senso quello di mettere la mascherina quando si va in posti al chiuso e affollati. Come ad esempio nei mezzi di trasporto. Ripeto, io non appoggerò mai l’obbligo, relativo ai vaccini e alla mascherina. Ma bisogna usare il buon senso. Se in  questi due anni le influenze non circolavano è proprio perchè utilizzavamo le mascherine”.

Quindi nessun obbligo, ma buon senso.
“Certo: secondo lei serve utilizzare ora la mascherina all’aperto? No! Ma quando c’è aggregazione e si è al chiuso, per me è sbagliato non metterla”.

Con l’arrivo dell’inverno e con le influenze che iniziano a girare, saremo destinati a nuovi focolai?
“Il Covid viaggia sempre più verso l’ endemizzazione. Avremo piccole ondate, non come quelle del passato. Ma è normale nell’ambito dell’endemizzazione, perchè il virus si adatta sempre più a noi. Ora abbiamo un vero e proprio sciame di sottovarianti di Omicron 5, che non provocano niente di diverso dagli effetti che già conosciamo: magari hanno leggere mutazioni che porteranno più persone a infettarsi”.

Anche vaccinati?
“Certo. E questo è giusto ribadirlo: il vaccino toglie o affievolisce i sintomi della malattia, ma non toglie il contagio. Questo deve essere chiaro a tutti. Lo sciame di sottoviaranti provocherà nuove ondate, ma saranno lievi e soprattutto non ci saranno particolari problemi. Noi stiamo studiando queste nuove piccole varianti e non sono nè pericolose, nè diverse dalla Omicron 5 che conosciamo bene. Poi c’è sempre un aspetto legato alla soggettività: una persona in piena forma può non essere toccata o avere sintomi lievissimi: una persona stressata e debole può avere la febbre a 38 e dolori. Anziani, cardiopatici, obesi, possono avere problemi respiratori più ingenti. Ma queste sono cose che sappiamo bene e che non cambiano. Ma sono sicuro di una cosa”.

E’ giusto eliminare l’obbligo vaccinale? Parlano gli esperti – Ansa –

Quale?
“Non intaseremo più gli ospedali e non vivremo più emergenze come prima: ci saranno ospedalizzazioni, sempre legate a persone con qualche problema, ma si tratterà di ricoveri ordinari”.

Quindi, alla fine è giusto che non esista più l’obbligo vaccinale?
“Torniamo al discorso di prima: obbligare non serve più, ma io consiglierei comunque le persone di farsi la quarta dose. Io sono uno dei soggetti a rischio, ho fatto la quarta dose, mi sono beccato il Covid, ma non ho praticamente avuto nulla. Solo il fastidio di dover essere in isolamento. Ecco perchè consiglio a tutti di vaccinarsi e di farlo una volta l’anno”.

E chi ha già contratto il virus?
“Chi lo ha preso da luglio ad oggi, ha già contratto la variante BA.5, quindi è inutile farlo. Ha già l’immunità naturale. Molto meglio vaccinarsi contro l’influenza. Io ti dico la verità, temo molto di più l’influenza di adesso rispetto al Covid, perchè da sintomi più forti rispetto a quello che è diventato oggi il Covid”.

Lei questa cosa la dice da tempo…
“Nonostante le prese in giro di Crozza: tempo fa, parlando del Covid coniai un nuovo termine, che lui ha usato scherzosamente contro di me nel suo programma: dissi che si stava raffreddorizzando. E avevo ragione: oggi il Covid è diventato una febbricola, un raffreddore. Anche Crozza ne sarà convinto”.

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