Livakovic manda la Croazia ai quarti, Giappone battuto ai rigori

Qatar 2022, ci sono voluti i calci di rigore per decretare la vincitrice tra Croazia e Giappone: la nazionale a ‘scacchi’ vola ai quarti. Asiatici eliminati

La Croazia vola ai quarti di finale
Croazia (Foto LaPresse)

Un Giappone che, nei primi minuti dell’incontro, fa capire che se è arrivato agli ottavi di finale un motivo ci sarà. Gioca bene, benissimo la squadra allenata dal ct Moryiasu che mette in difficoltà uno dei migliori centrocampi di questa Coppa del Mondo. Gli asiatici fanno quel che vogliono in mezzo al campo e mettono (non poco) i difficoltà Modric e compagni che sembrano quasi non riescano a stare dietro la loro “furia” calcistica. In più di una occasione i giapponesi cercano di trovare la rete del vantaggio, ma sembra che il pallone di entrare non ne voglia affatto sapere.

Ed invece a pochi minuti dal termine dei 45 di gioco arriva il gol che manda in estasi i tifosi nipponici. Ci pensa Maeda che, con un gol di “rapina”, mette dentro il pallone dell’1-0. Ottima sponda di testa da parte dell’ex doriano Yoshida che serve il suo compagno. Giappone avanti nel fine primo tempo. Nella ripresa i ritmi non calano affatto. Anzi, sono sempre gli asiatici a rendersi pericolosi. Anche se, dopo dieci minuti del secondo tempo, è la nazionale a “scacchi” a trovare la rete del pareggio con un gran colpo di testa firmato da Perisic. Assist al bacio da parte di Lovren per il centrocampista che mette dentro per l’1-1.

Partita molto combattuta da entrambe le parti. Basti pensare che il primo cartellino giallo arriva solamente al 90′ con Kovacic. L’odore dei supplementari si sente sempre di più. Vengono concessi quattro minuti di recupero, ma non basta: le due squadre vanno all’extra-time. Si tratta della prima volta in questo Mondiale che si andrà ai tempi supplementari. I ritmi calano notevolmente, sia da una parte che dall’altra, sono gli asiatici a rendersi più pericolosi con una conclusione dalla distanza di Endo che viene respinta con i pugni da Livakovic.

Iniziano la seconda parte dell’extra-time dove i due allenatori tentano il tutto per tutto per poter vincere la partita senza andare ai calci di rigore. Cambi sia da una parte che dall’altra. La stanchezza inizia a farsi sentire (d’altronde non potrebbe essere altrimenti). La più grande occasione dei 30 minuti di gioco ce l’ha Majer, ma la sua conclusione va fuori non di poco. Neanche i supplementari sono bastati, si va ai calci di rigore. Di conseguenza si tratta della prima volta. Da adesso in poi toccherà solamente la tecnica.

Ai calci di rigore sale in cattedra uno straordinario Livakovic che ne para addirittura tre (Minamino, Mitoma e Yoshida). Anche i croati ne sbagliano uno con Livaja, ma a regalare la gioia dei quarti è Pasalic che segna il penalty decisivo. Finisce così il sogno dei ‘Samurai’ blu che escono a testa alta dal Mondiale. Ora i croati aspetteranno la vincente di questa sera tra Brasile e Corea del Sud.

Giappone-Croazia 1-1, il tabellino del match (1-3 d.c.r)

Giappone sconfitto ai calci di rigore
Giappone (Foto LaPresse)

GIAPPONE (4-3-3)  Gonda; Taniguchi, Tomiyasu, Yoshida, Nagatomo (64′ Mitoma); Doan (87′ Minamino), Endo, Morita (106′ Tanaka); Ito, Maeda (64′ Asano), Kamada (75′ Sakai). Ct. Moriyasu.

CROAZIA (4-3-3) – Livakovic; Juranovic, Gvardiol, Lovren, Barisic; Modric (99′ Majer), Brozovic, Kovacic (99′ Vlasic); Kramaric (68′ Pasalic), Petkovic (62′ Budimir, 106′ Livaja), Perisic (106′ Orsic). Ct. Dalic.

MARCATORI: 43′ Meda (G), 55′ Perisic (C)

AMMONITI: Kovacic, Barisic (C)

RECUPERO: 2′ p.t, 4′ s.t, 2′ p.t.s, 1′ s.t.s

SEQUENZA RIGORI: Minamino (parato), Vlasic (gol), Mitoma (parato), Brozovic (gol), Asano (gol), Livaja (palo), Yoshida (parato), Pasalic (gol)

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