Covid, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha deciso di mettere un freno per quanto riguarda l’obbligo vaccinale
Probabilmente era la notizia che molti italiani stavano aspettando con ansia. Ed arriva direttamente dal numero uno del ministro della Salute, Orazio Schillachi. Quest’ultimo, in una intervista rilasciata al quotidiano ‘Libero‘, ha annunciato che nel nostro Paese non ci sarà più l’obbligo vaccinale. Ovviamente in merito alla vicenda che riguarda il Covid. Tanto è vero che la stessa premier, Giorgia Meloni, nel suo programma elettorale aveva evidenziato ciò. Argomento che riguarda anche il personale vaccinale. La raccomandazione per i più fragili a vaccinarsi, però, quella c’è.
Lo stesso Schillaci ha fatto sapere che negli ultimi tre anni, nel nostro Paese, si è parlato solamente di Covid. Un argomento che ha sconvolto il mondo intero. Adesso, però, il virus è completamente cambiato. Anzi, ha “suggerito” di nominarlo “Covid 23” visto che, appunto, la malattia ora è decisamente diversa. Una forma meno aggressiva che può essere curata. Le pandemia sono durate due, massimo tre anni. Un po’ come l’influenza spagnola. La speranza del ministro e del governo è che nella prossima primavera ci possiamo mettere alle spalle una delle pagine più tristi della nostra vita. Anche perché la situazione sia negli ospedali che nei centri ricovero è sotto controllo.
Covid, Schillaci mette alle spalle obbligo vaccinale e Green Pass
Sulla vicenda dei medici, non vaccinati, che sono stati fatti ritornare al lavoro ha spiegato che già nel resto del mondo avevano applicato ciò. Si è scelto di anticipare qualche settimana per due motivi: questione di organico ed anche scelta filosofica. La Corte Costituzionale, però, ha dichiarato legittimi l’obbligo vaccinale ha fatto sapere di rispettare la loro decisione.
Anche se: “In questo caso la Consulta ha ritenuto inammissibile il ricorso contro l’obbligo vaccinale introdotto dal governo Draghi nel 2021 per il personale sanitario e scolastico. In realtà l’obbligo era terminato per quasi tutte le categorie nello scorso mese di giugno, quando era finito lo stato d’emergenza. Sarebbe scaduto il prossimo 31 dicembre ed abbiamo anticipato il tutto“. Come l’obbligo vaccinale, addio anche al Green Pass.
