Roma, baby boss in fuga con la droga: l’inseguimento finisce male

L’inseguimento da parte della Polizia dopo i sospetti, infine la perquisizione, ma per un agente arriva anche l’aggressione. 

Un inseguimento da brivido a Centocelle, il cappello e i giubbotti con il colletto alzato per coprire più possibile il volto. Tre 16enni all’interno di una 500 hanno destato immediatamente sospetti negli agenti del commissariato di Torpignattara, che hanno visto sfrecciare l’auto a tutta velocità durante il loro turno di lavoro.

Si cerca ancora il violentatore della garbatella
Il posto di blocco della Polizia e poi la scoperta dopo la folle corsa a Roma (Ansa Foto)

Il 30 novembre quella corsa folle ha destato sospetti, ma neanche l’alt intimato dagli agenti ha frenato la corsa dell’auto, che invece di rallentare ha provato in qualche modo ad eludere il controllo da parte della Polizia. Via quindi all’inseguimento, dettato forse dall’adrenalina dei giovani, ma di certo anche dal timore di una perquisizione all’interno della vettura.

Una volta fermati i tre 16enni, all’interno della 500, guidata da un giovane con una patente contraffatta, è scattato il controllo, che si è trasformato nel ritrovamento di un panetto di hashish. Un etto di “Prada-Milano” di qualità, che ha fatto scattare anche le perquisizioni all’interno delle abitazioni. Una volta arrivati a casa di uno dei giovani che erano nell’auto, per la Polizia è arrivata un’altra brutta sorpresa. 

L’inseguimento, poi l’aggressione agli agenti di Polizia

Polizia
Un poliziotto è stato aggredito durante la perquisizione (AnsaFoto)

All’arrivo nell’abitazione di uno dei ragazzi, la polizia ha trovato un bilancino, tutto il materiale per il confezionamento e altra sostanza stupefacente. Intanto i controlli hanno chiarito che la falsa patente era stata rubata mentre durante le attività di perquisizione domiciliare, alcuni agenti sono stati prima aggrediti dalla madre del ragazzo, poi da lui stesso. Minacce e prognosi di 7 giorni per un agente che ha incassato botte e insulti, e arresto per la donna accusata di lesioni e minacce a pubblico ufficiale.

Gli altri minorenni sono invece stati denunciati a piede libero per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, mentre il sindacato di Polizia “Italia Celere” ha espresso con una nota la vicinanza al poliziotto ferito sottolineando la professionalità nonostante gli scarsi strumenti e i ridotti mezzi a disposizione.

Impostazioni privacy