Serbia-Svizzera, gol e spettacolo: la difesa tradisce Stojkovic che saluta il mondiale

La Svizzera passa il turno: troppi errori e tanto nervosismo da parte della difesa della Serbia che in avanti diverte ma dietro balla e saluta il Mondiale.

Solida, determinata, costruita per far giocare male gli avversari e per ripartire con forza. La Svizzera si mostra un gruppo compatto, che sorprende e soprattutto sa approfittare dei punti deboli degli avversari. Nella gara fino ad ora più importante del Mondiale, la squadra di Yakin ha confermato di essere una compagine difficile da incontrare per chiunque.

Xherdan Shaqiri esula dopo il gol (LaPresse)

Ne ha fatto le spese una Serbia di certo ricca di talento, ma troppo scoperta e incapace di aiutare una difesa che ha sofferto molto. La chiave è tutta nelle troppe occasioni concesse, e la Svizzera, con i suoi uomini migliori, non ha sbagliato.

La gara infatti è vibrante e già dai primi minuti la sensazione che possano arrivare molti gol è chiara. Dopo 10 minuti Zivkovic chiama palla e lascia partire una conclusione che si stampa sul palo. La Svizzera si sveglia, e al 20 passa. Azione elaborata e palla a Shaqiri che di sinistro calcia con forza. La deviazione di Pavlovic rende il tiro ancora più imprevedibile ed è vantaggio. La Serbia conferma le difficoltà in difesa ma in avanti sa far male e dopo 6 minuti trova il pari.

Meraviglioso assist di Tadic per Mitrovic che va incontro alla sfera e di testa la gira sul secondo palo. Rete meravigliosa per il gesto atletico e per tempismo, e se dopo pochi minuti Shaqiri non trova la porta da buona distanza, Vlahovic dall’altra parte ci riesce. Il centravanti della Juve si fionda su un passaggio errato degli avversari e calcia sul palo lungo con gran precisione. Serbia avanti ma le emozioni nel primo tempo non sono finite. Al 44′ Widmer sfonda e serve ad Embolo una palla da spingere solo in rete. L’attaccante non sbaglia, si va al riposo sul 2-2.

La Svizzera festeggia il passaggio del turno: Serbia troppo fragile

Svizzera-Camerun
Svizzera (Foto LaPresse)

La Serbia entra in campo ma impiega poco a commettere l’ennesima ingenuità. La Svizzera sfonda molto facilmente e la palla arriva in area a Vargas. Assist meraviglioso di tacco al volo per Freuler che non sbaglia. La Serbia si sbilancia in avanti e la Svizzera tenta di chiuderla ma Embolo è impreciso.

Dall’altra parte Mitrovic cade in area e il fallo sembra esserci, ma l’attaccante si lascia andare diversi istanti dopo la piccola spinta dell’avversario e l’arbitro non ci casca. Si scatena il caos fra le panchine, il match si incattivisce e Dragan Stojkovic le prova tutte. Tanti cambi, dentro anche Jovic, Djuricic e Radonjic ma poche emozioni se non una inutile rissa nel finale in cui Milenkovic sfida Xhaka che non la prende bene. Passa la Svizzera a 6 punti così come il Brasile e la talentuosa Serbia ha mostrato di essere troppo fragile in difesa. Per la squadra di Yakin agli ottavi ci sarà il Portogallo.

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