Insonnia, dall’infarto al diabete: ecco quando rischia di essere mortale

L’insonnia può davvero essere mortale? Pare proprio che se trascurata possa portare ad avere delle forti ripercussioni sul fisico.

Sembrerà davvero incredibile da crederlo, eppure in Italia un adulto su quattro soffre di insonnia: è possibile che questo problema da molti sia sottovalutato eppure alla lunga potrebbe avere delle ripercussioni anche sul fisico.

Insonnia
Insonnia, foto fonte Pixabay

La mancanza di sonno porta ad avere difficoltà anche a condurre una vita sana, si mangia di meno senza contare l’attività fisica sempre più impossibile da portare avanti: ebbene, alla lunga questa problematica se sottovalutata può portare anche a delle complicanze mortali.

Ma cerchiamo di approfondire la questione, pare infatti che le conseguenze peggiori potrebbero addirittura portare ad avere un infarto o al diabete.

Insonnia, quando può essere mortale?

Insonnia, foto fonte Pixabay

L’insonnia può davvero diventare mortale? Ebbene si, questo problema se sottovalutato e portato avanti per lungo tempo può incidere sul nostro benessere fisico e non solo per quanto riguarda la stanchezza giornaliera.

Gli scienziati canadesi hanno portato avanti uno studio, monitorando oltre 116 mila adulti per otto anni, analizzando nello specifico la loro qualità del sonno: ebbene il risultato è stato che più di 4.300 di quelle persone sono morte e una grande parte di loro ha sofferto di gravi problemi cardiovascolari, come infarto o ictus. Da questo particolare studio è infatti venuto fuori chi di loro dormiva meno di sei ore al giorno aveva un rischio più alto di infarto di circa il nove per cento.

Ma non è tutto, nel corso di una seconda ricerca è stata confrontata la pressione sanguigna di 200 persone che soffrono di insonnia cronici rispetto a quella di persone che riposavano regolarmente: il risultato è stato che per i primi si triplicava il rischio di ipertensione che è causa di ictus e infarto. Senza contare che le persone insonni possono avere livelli più alti di zucchero nel sangue con conseguenza a sviluppare il diabete di tipo 2.

Quindi in conclusione, come  fare per poter porre rimedio? Tanto per cominciare eliminare l’uso del cellulare fino ad un’ora prima di dormire e poi rivolgersi ad un medico se il problema persiste.

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