Nel pomeriggio è avvenuto l’incontro tra il tecnico emiliano e la società rossonera. A Casa Milan è scattata la firma
La sconfitta a Torino, contro i granata di Juric, la seconda in campionato e la quarta in stagione, considerando anche la Champions League, non ha certo scalfito la fiducia del Milan in Stefano Pioli, l’allenatore del diciannovesimo Scudetto rossonero. Il tecnico emiliano è arrivato in sede in questi minuti e a Casa Milan firmerà il rinnovo che lo legherà al Diavolo fino al 2025. L’attuale accordo è stato quindi allungato di altre due stagioni, con l’obiettivo di allungare il ciclo vincente iniziato dopo quel famigerato 5-0 di Bergamo del dicembre 2019, quando il Milan sembrava sull’orlo del precipizio e invece iniziò un percorso di crescita che l’avrebbe portato a vincere il titolo nel maggio scorso.
Pioli, nella conferenza stampa di viglia di Torino-Milan, non aveva dato indicazioni precise rispetto alla sua firma sul rinnovo, aveva preferito non dare riferimenti, concentrandosi solo sui temi relativi alla partita. Una gara andata male, la sconfitta ha portato i rossoneri a -6 dal Napoli, eppure a Milanello c’è la convinzione che ci siano tempo e margini per risalire la china, soprattutto quando la rosa non sarà martoriata da infortuni come invece è avvenuto negli ultimi tempi. Non solo.
A Milanello sono altrettanto convinti che giocatori come De Ketelaere, Origi, Thiaw, Vranckx, possano alla lunga dare un contributo ben più importante di quanto accaduto in questi primi de mesi di stagione. Ne è convinto anche Pioli che pure a gennaio s’aspetta un aiuto dalla società sul mercato. Intanto alle porte c’è la decisiva sfida di Champions contro il Salisburgo, di fronte ai 70 mila di San Siro, al Milan basterà un pari per passare il turno e assicurarsi gli ottavi di finale della massima competizione per club, un altro passo avanti rispetto al passato, sarebbe il modo migliore anche per celebrare il rinnovo di Stefano Pioli.