Grazie a Maradona si curò (match di Acerra): ora le cose sono cambiate

Grazie a Diego Armando Maradona ha potuto curarsi dopo che lo stesso argentino aveva partecipato ad un match di beneficenza ad Acerra (provincia di Napoli) per raccogliere soldi: a distanza di anni le cose sono cambiate per quel bambino 

Fu curato da Maradona grazie ad un match di beneficenza ad Acerra
Diego Armando Maradona in una partita di beneficenza ad Acerra (Ansa Foto)

Gli appassionati di calcio, quando sentono la nostalgia, non possono fare altro che andare su YouTube e vedere i filmati in cui c’è come protagonista il mitico Diego Armando Maradona. Saranno quasi due anni in cui il calciatore più forte di tutti i tempi non è più tra noi. Il ‘Pibe de Oro’ è stato apprezzato per la sua generosità e per le moltissime attività di beneficenza che faceva per chi era più sfortunati.

In particolar modo per un bambino di Acerra. Quest’ultimo doveva essere portato in Svizzera per una operazione al palato. Tutto questo è avvenuto solamente grazie all’argentino che partecipò a questo match di beneficenza che si disputò il 18 marzo 1985 in un campetto fangoso. Tra tantissime persone che avevano pagato il “biglietto” solamente per vedere all’opera il mitico Diego.

Come riportato in precedenza l’operazione al bambino riuscì perfettamente. Tanto è vero che a distanza di anni, nel 2002, in una puntata di ‘C’è Posta Per Te‘ i due si incontrarono dopo quell’ultima volta. Quel bambino, ora, è diventato un adulto. Le cose sono notevolmente cambiate, probabilmente anche fin troppo. E non nel migliore dei modi visto che non si tratta affatto di buone notizie.

Grazie a Maradona riuscì ad operarsi, viene arrestato per spaccio

Arrestato il bambino del match di beneficenza organizzato ad Acerra da Maradona
Luca Quarto (Ansa Foto)

Il protagonista in questione di questa vicenda si chiama Luca Quarto. Ora ha 38 anni. Sarà sempre grato a Maradona per quel gesto che gli salvò la vita. Nelle ultime ore, però, le notizie che lo riguardano non sono delle migliori. Faceva il pusher a Bellaria Igea Marina (provincia di Rimini): i carabinieri lo hanno arrestato per questo motivo. Il tutto è accaduto nella tarda serata di venerdì: i militari lo hanno beccato mentre vendeva delle dosi ad un imprenditore della zona.

Per quest’ultimo è scattata la segnalazione alla prefettura, mentre per Quarto le manette. Non è finita qui visto che nella sua abitazione sono stati trovati 50 grammi di cocaina, bilancino di precisione, materiale di confezionamento e 5mila euro in contanti. Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari. Percepiva anche il reddito di cittadinanza. Il processo è fissato per il 24 ottobre.

 

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