Cacciari: “Meloni? Io non ho visto nessun attacco, ma solo critiche”

Massimo Cacciari in esclusiva ai nostri microfoni sugli attacchi a Giorgia Meloni in queste ultime settimane: “Io ho visto solamente critiche, ma niente di particolare dai personaggi più importanti”. Il filosofo ha preferito non commentare il post pubblicato sui social da Rula Jebreal nei confronti della leader di Fratelli d’Italia.

E’ passata ormai una settimana dalla vittoria di Giorgia Meloni alle elezioni, ma gli attacchi nei confronti della leader di Fratelli d’Italia non sembrano essere destinati a fermarsi. L’ultima in ordine di tempo, come ben sappiamo, è stata Rula Jebreal che su Twitter ha duramente attaccato la futura premier.

Cacciari Meloni
Cacciari in esclusiva ai nostri microfoni sugli attacchi a Giorgia Meloni © Ansa

Un post che ha creato diverse polemiche e soprattutto è stato condannato da quasi tutto il mondo politico. Conte e Calenda sui social hanno duramente criticato la giornalista che, nonostante questo, da parte sua non ha fatto un reale passo indietro.

Nei prossimi giorni sicuramente i toni si abbasseranno e la battaglia si sposterà in Parlamento considerando che la sinistra e lo stesso MoVimento 5 Stelle ha garantito una opposizione molto dura nei confronti del governo guidato da Giorgia Meloni.

Cacciari a ‘Notizie.com’: “Non ho visto critiche”

Cacciari
Cacciari in esclusiva ai nostri microfoni: “Meloni? Ho visto solamente critiche nei confronti di un leader politico” © Ansa

La nostra redazione ha contattato in esclusiva il filosofo Massimo Cacciari per commentare questi attacchi nei confronti di Giorgia Meloni. L’ex sindaco di Venezia ha preferito non soffermarsi sul post di Rula Jebreal, ma ha ribadito che quanto detto in questi giorni sono state critiche e non attacchi alla leader di Fratelli d’Italia.

Io non ho visto assolutamente attacchi – ha detto ai nostri microfoni Cacciari – ma solamente normalissime critiche. E’ chiaro che un leader politico viene anche criticato, ma non c’è stato nulla di particolarmente grave dalle persone che contano“.

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