Noto marchio acqua ferma produzione acqua frizzante: “Manca CO2”

Che la crisi abbia colpito tutti i settori questo (purtroppo) non è assolutamente un mistero. Tra questi spunta anche il noto marchio che produce acqua frizzante. Tanto è vero che hanno dovuto interrompere questo perché manca anidride carbonica

Il 2022 non è iniziato assolutamente nel migliore dei modi. Il conflitto in Ucraina, ad opera della Russia, sta causando non pochi problemi agli altri paesi. Tra questi spunta proprio l’Italia. In particolar modo alcune aziende che stanno attraversando un brutto periodo di crisi. Non solamente per le bollette altissime della luce e del gas, ma anche per la mancanza di prodotti essenziali.

Noto marchio acqua blocca produzione acqua frizzante
Acqua frizzante (screenshot video YouTube)

Tra queste spunta anche un grande marchio d’acqua leader del settore in Italia. Stiamo parlando della San Pellegrino, appartenente alla multinazionale svizzera della Nestlè. Il problema che stanno attraversando non è assolutamente da sottovalutare visto che, come avete ben potuto capire in precedenza, manca anidride carbonica. Già, la CO2 è completamente assente.

San Pellegrino, stop alla produzione: manca CO2

Noto marchio acqua blocca produzione acqua frizzante
San Pelelgrino (screenshot video YouTube)

Tanto è vero che le produzioni di acqua frizzante sono state inevitabilmente interrotte in alcuni stabilimenti. Come quelli di Ruspino, nel Comune di San Pellegrino Terme (Bergamo). A riportare questa notizia ci ha pensato direttamente il ‘Corriere della Sera‘. Per almeno due giorni, come ha riportato l’azienda sul loro sito ufficiale, hanno dovuto interrompere la produzione. Non è da escludere, però, che questo “stop” possa essere prolungato ancora di qualche giorno.

Nello stabilimento di Ruspino la nota azienda aggiunge dell’anidride carbonica all’acqua minerale che sgorga dalle sorgenti della Val Brembana. L’obiettivo dell’azienda è quello di cercare il risolvere il problema quanto prima e di trovare delle nuove linee di approvvigionamento. Una crisi che sta riguardando tutto il settore, soprattutto in Italia. Non si tratta affatto della prima volta che si verifica una cosa del genere visto che, due mesi fa, anche la Sant’Anna ha dovuto interrompere la produzione di acqua gassata e altre bevande frizzanti.

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