I Duchi del Sussex dietro le quinte: un nuovo libro getta ombre sui comportamenti di Harry e Meghan quando vivano a Londra. 

Nei periodo dei funerali della Regina Elisabetta II, c’è stata una certa “tregua” tra i Duchi del Sussex, il Principe Harry e la Duchessa Meghan Markle, e la Famiglia Reale. La scomparsa della Sovrana, però, ha aumentato le distanze tra le due parti.

Chi credeva infatti in una riappacificazione resterà certamente deluso. Il neo Re Carlo III ha subito messo in chiaro le cose con suo figlio Harry e la sua consorte Meghan. I due non sono stati invitati alla cena solenne a Buckingham Palace la sera dei funerali e il Sovrano ha tolto il titolo di Altezza Reale ai figli dei Duchi del Sussex, Archie e Lilibeth Diana.

Anche i Principi Harry e William sono molto distanti, malgrado gli sforzi. Il neo Principe del Galles – futuro Re – teme il nuovo libro, in un’uscita a fine anno, di Harry, nel quale si parla della Famiglia Reale.

Le parole di Meghan Markle

A far discutere in questi giorni a Londra, però, è il nuovo libro in uscito il 6 ottobre prossimo, intitolato Courtiers: The hidden Power behind the Crown, della giornalista Valentine Low, da oltre 15 anni corrispondente del Times a Bugkingham Palace. Alcune anticipazioni dell’opera sono trapelate e creato davvero scalpore. A differenza dei tanti libri che parlano della MegExit, ovvero della fuga di Harry e Meghan in California, il libro di Low rivela, aneddoti e retroscena durante gli anni di permanenza della coppia nel Regno Unito.

Valentine Low, nel suo libro, ad esempio, ha raccontato che Meghan Markle faceva molta fatica a capire l’usanza dei bagni di folla: stringere mani, incontrare persone in fila al Palazzo Reale o a Windsor. Tanto che, una volta, come ha raccontato un membro del suo staff, disse: “Non capisco perché non mi paghino per tutto questo”. Un libro pieno di testimonianze che raccontano di comportamenti inaccettabili, capricci e pretese della coppia, ma anche dell’astio dei Duchi del Sussex nei confronti della Famiglia Reale.