Cina, guai per l’ex ministro della Giustizia: la decisione spiazza tutti

Cina, guai seri per l’ex ministro della Giustizia del paese: la decisione, a dire il vero, spiazza decisamente tutti

Ex ministro Giustizia condannato a morte
Fu Zenghua (screenshot video YouTube)

Arrivano le prime conferme direttamente dalla Cina per quanto riguarda la situazione dell’ex ministro della Giustizia, Fu Zenghua. L’uomo che vedete inquadrato nella foto in alto, infatti, ha ricevuto la sua condanna per lo scandalo delle “tangenti” che hanno infiammato non poco il paese asiatico.

Nelle ultime ore è arrivata la decisione ufficiale da parte del Tribunale intermedio del popolo di Changchun, nella provincia di Jilin, in merito alla vicenda in cui lo stesso è coinvolto. Una notizia che, nel giro di pochissimo tempo, si è diffusa in un niente provocando anche uno certo spiazzamento tra la popolazione. Anche se per alcuni, invece, questa decisione ufficiale era nell’aria.

Cina, ex ministro Giustizia Fu Zenghua condannato a morte

Ex ministro Giustizia condannato a morte
Fu Zenghua, ex ministro della Giustizia, condannato a morte (screenshot video YouTube)

L’ex ministro della Giustizia, Fu Zenghua, è stato condannato a morte per il motivo riportato in precedenza. L’aver accettato delle tangenti e abuso di potere sono stati fatali per lui. Il tribunale non ha avuto alcuna pietà di lui ed ha scelto la massima della pena. In molti lo ricordano anche per essere stato il capo dell’Ufficio municipale della pubblica sicurezza di Pechino ed anche viceministro della pubblica sicurezza oltre ad essere, appunto, ministro della giustizia.

A quanti pare ha sfruttato il suo ruolo per una entrata “extra“. Questo è quello che fanno sapere direttamente i giudici. Non è finita qui visto che lo stesso Fu avrebbe non solamente accettato denaro, ma anche dei regali per un valore che si avvicina ai 117 milioni di yuan (quasi 17,3 milioni di dollari) sia a lui ma tramite anche i suoi parenti. Questo il racconto ufficiale dei pubblici ministeri.

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