Juve-Salernitana, la nota dell’Aia che alimenta le polemiche

L’Associazione Italiana Arbitri pubblica una nota che spiega cosa è accaduto in occasione del gol annullato a Milik. Gli juventini insorgono

Non si placano le polemiche successive al gol di Milik annullato nel recupero di Juventus-Salernitana. I tifosi bianconeri sono inviperiti contro il direttore di gara l’intera classe arbitrale. L’Aia, a quasi 24 ore di distanza dall’episodio, esce allo scoperto, rilasciando una dichiarazione che fa discutere.

Secondo l’Associazione Italiana arbitri, il Var di Juventus-Salernitana (Banti) non poteva vedere le immagini che hanno dimostrato che Candreva teneva in gioco Bonucci nel momento in cui colpiva il pallone di testa, perchè vengono da una “telecamera non a disposizione del Var e pertanto non fruibile dagli arbitri“. All’indomani del caos finale di Juve-Salernitana, lo precisa l’Aia in una nota nella quale si dice convinta “di aver fatto chiarezza sull’episodio”.

“In merito all’episodio relativo a Juventus-Salernitana”, sottolinea l’Aia in una nota, e “a un video diffuso al termine della gara dapprima in rete poi ripreso da molti mezzi di informazione l’Associazione tiene a precisare chel’organo tecnico della Can ha visionato tutte le immagini messe a disposizione del Var e dell’Avar per la gara in oggetto, non riscontrando alcuna corrispondenza con il video in questione”. “L’organo tecnico della Can – prosegue l’Aia – ha anche chiesto espressamente alla società che fornisce il servizio tecnologico per la Var se la camera in questione, definita tattica, fosse a disposizione degli addetti alla Var per la gara disputata allo Juventus Stadium. La risposta che veniva fornita – è la conclusione – è che la camera non era a disposizione del Var e pertanto non era fruibile dagli arbitri. Con quanto precisato siamo convinti di aver fatto chiarezza sull’episodio”.

Il gol annullato a Milik

Dichiarazioni che continuano a far discutere. E che alimentano la polemica via social. Diversi tifosi juventini si chiedono come sia possibile che nel 2022, al quarto anno di Var nel campionato italiano, non siano messe a disposizione dei direttori di gara tutte le telecamere e quindi tutti i mezzi possibili per valutare ogni singolo episodio.

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