Meteo, Ferragosto a dir poco anomalo: Giuliacci lancia allarme su Italia

Meteo, sarà un Ferragosto a dir poco anomalo: l’esperto Mario Giuliacci ha parlato di questo “fenomeno” che è pronto ad abbattersi su alcune zone del nostro paese  pronte ad essere colpite. A che cosa si riferisce e soprattutto di cosa sta parlando?

L’unica cosa certa di questo periodo (in realtà da quasi due mesi belli intensi) è che il caldo non ci ha lasciato un attimo di tregua. Anche se in alcune parti di Italia si sono verificati fenomeni di pioggia e addirittura temporali che hanno provocato un bel po’ di danni. Anche se si è trattato di un vero e proprio episodio visto che la situazione è ritornata nuovamente al punto di partenza.

Giuliacci e l'arrivo di Ferragosto
Mario Giuliacci (screenshot video YouTube)

Tra pochissimi giorni è il momento di Ferragosto, considerato il giorno più caldo dell’anno e dove la maggior parte degli italiani si godrà questo giorni in spiaggia a rilassarsi. Sarà caldo per tutto il paese? A quanto pare no. A fare chiarezza ci ha pensato direttamente uno degli esperti in materia, un personaggio molto amato dal pubblico italiano per la sua simpatia e soprattutto cultura: Mario Giuliacci.

Meteo, come sarà il tempo a Ferragosto?

Giuliacci e l'arrivo di Ferragosto
Mario Giuliacci (screenshot video YouTube)

A quanto pare, però, dal 10 agosto si stanno verificando alcuni episodi di pioggia che hanno notevolmente abbassato le temperature. Fare delle vere e proprie previsioni è quasi impossibile, però qualcosa in merito si può conoscere. Il meteorologo ha scritto che l’anticiclone africano sta continuando il suo cammino nel paese.

Da Nord a Sud la situazione sarà sempre la stessa: ovvero regnerà il caldo. Solamente qualche temporale si verificherà sulle Alpi. Le temperature raggiungeranno i 35-36°C, con picchi che possono arrivare anche a 40°C nelle zone del Centro e all’interno delle due Isole Maggiori.

Sulle coste farà meno caldo, ma l’afa non darà alcun tipo di tregua. La settimana di Ferragosto invece? Si potrebbe avere una “maggiore dinamicità in sede atlantica e nordeuropea“. Anche se è tutto da vedere come ha scritto lo stesso Giuliacci.

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