I primi 7 mesi dell’anno registrano un +0,98 gradi rispetto alla media storica, il luglio torrido di quest’anno superato solo da quello del 2003

Che questa sia un’annata eccezionalmente calda e priva di pioggia lo hanno percepito tutti gli italiani, alle prese in questi giorni con l’ennesima ondata di canicola di origine nordafricana, ora arriva anche la conferma scientifica.

Arriva la certificazione da parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche, i primi sette mesi proiettano il 2022 come l’anno più caldo di sempre, due gradi in più in media rispetto alle temperature registrate nel 1800.

Un caldo da record

“Se il 2022 finisse adesso sarebbe l’anno più caldo di sempre”, a indicarlo sono i dati pubblicati ogni mese dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che evidenziano come i primi sette mesi di quest’anno, infatti, proiettano il 2022 come l’anno più caldo di sempre nel nostro Paese. Soltanto il mese di luglio, appena concluso, ha fatto registrare un +2,26 gradi sopra la media italiana dal 1800, da quando vengono rilevati ufficialmente i dati, ad oggi e nel complesso i primi 7 mesi dell’anno fanno registrare un +0,98 gradi.

L’anomalia è nella durata del caldo torrido

L’anomalia climatica più evidente quest’anno si è avuta in estate con il mese di giugno che ha fatto registrare una temperatura media superiore di ben +2,88 gradi rispetto alla media su valori vicini al massimo registrato nel 2003, mentre nel mese di luglio la colonnina è stata più alta di +2,26 gradi della media, inferiore solo al 2005. “Luglio 2022 si registra come il secondo luglio più caldo da quando vengono realizzate le misurazioni, secondo solo al 2003, così come lo sono stati anche maggio e giugno”, ha spiegato Michele Brunetti dell’Isac-Cnr, che ha aggiunto “ciò non vuol dire però che lo sarà realmente perché se nei prossimi mesi le medie mensili dovessero scendere anche quella annuale scenderebbe”. A guidare la classifica degli anni più caldi in Italia dal 1800 è ancora il 2018, con un’anomalia di +1,58 gradi sopra la media di riferimento, in cui un peso rilevante lo ebbero i mesi di gennaio con +2,37 gradi rispetto alla media e aprile, il più caldo di sempre con +3,5 gradi sopra la media. Il 2022 è comunque ben posizionato per batterlo.