Caldo, il ministero della Salute è estremamente preoccupato per via degli ultimi dati che sono stati emanati e che riguardano il tasso di mortalità. Nel periodo di luglio la situazione è decisamente cambiata, in negativo purtroppo

Questo mese di agosto è iniziato come si era aperto come quello di luglio: ovvero con un caldo asfissiante. Anche se, rispetto al mese precedente, le cose vadano un pochino meglio visto che in alcune zone del nostro paese si sono verificati temporali, maltempo ed altro. Le ondate di calore hanno causato un alto tasso di mortalità nelle prime due settimane di luglio (per la precisione dall’1 al 15). Un dato a dir poco preoccupante visto che si parla del 21%.

Il numero dei decessi, purtroppo, è stato di 733 persone in almeno 33 città italiane che sono state oggetto di monitoraggio. Questo è l’ultimo dato che arriva dal bollettino del sistema di sorveglianza sulle ondate di calore che sono state pubblicate dal ministero della Salute e che si riferisce al periodo del 16 maggio fino alla metà di luglio. Nel mese di giugno è stata registrata una mortalità pari al 9%.

Caldo, ministero della Salute emana bollettino drammatico

Queste sono state le città, nei primi quindici giorni di luglio, in cui si è registrato un incremento importante: si tratta di Latina (+72%), Bari (+56%), Viterbo (+52%), Cagliari (+51%) e Catanzaro (+48%). Anche perché, nel corso di questi mesi, le temperature sono aumentate di 3,2°C in tutto il nostro paese (nel mese di maggio).

In particolar modo nel centro Italia. Nel mese di giugno, invece, le temperature sono state superiori al valore climatico di riferimento di +3°C. Si oscillava sempre tra i 37 ed i 40°C.