Ronaldo e quel “record” che si sarebbe volentieri risparmiato

Un’analisi dell’ultimo campionato di Premier League ha preso in oggetto tutti i tweet indirizzati nei confronti dei calciatori inglesi. Da questo studio è emerso che il campione portoghese del Manchester United è in assoluto il più insultato dagli haters

Cristiano Ronaldo e il suo capitano al Manchester United, Harry Maguire. Sono stati loro i giocatori della Premier League che hanno ricevuto più insulti su Twitter la scorsa stagione. A spiegarlo è un report pubblicato da The Alan Turing Institute e Ofcom, secondo il quale quasi tre quarti dei calciatori della Premier League hanno ricevuto messaggi offensivi, con alcuni di loro hanno subito abusi su base giornaliera.

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Cristiano Ronaldo, ha il record di insulti ricevuti su Twitter (Ansa)

Utilizzando nuove tecnologie sono stati analizzati 2,3 milioni di messaggi diretti ai giocatori del campionato inglese durante i primi cinque mesi della stagione 2021-22: i risultati sono stati 60.000 post ritenuti offensivi, che hanno colpito il 68% dei giocatori di alto livello. Ciò significa che un calciatore su 14 ha ricevuto tweet offensivi ogni giorno, ma la metà di tutti questi sono stati diretti a 12 giocatori in particolare che ne hanno incassati in media 15 al giorno.

Ronaldo è il più insultato su Twitter

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Cristiano Ronaldo è al vertice di una Top 10 dominata dai giocatori del Manchester United (Ansa)

Sotto questo punto di vista Cristiano Ronaldo è il leader della classifica, dal momento che ha ricevuto 12.520 tweet offensivi contro gli 8.954 di Maguire, mentre Marcus Rashford, anche lui del Manchester United, è terzo con 2.557. Sono ben otto i Red Devils che compaiono nella Top Ten, dove ci sono pure l’attaccante del Tottenham e capitano dell’Inghilterra Harry Kane e Jack Grealish del Manchester City. Questi risultati rivelano la misura in cui i calciatori sono soggetti a vili abusi sui social media“, ha affermato il dottor Bertie Vidgen, autore principale del report e direttore della sicurezza online presso l’Alan Turing Institute. “Sebbene affrontare gli abusi online sia difficile, non possiamo lasciarlo incontrastato. È necessario fare di più per fermare le peggiori forme di contenuto per garantire che i giocatori possano svolgere il proprio lavoro senza subire abusi“. C’è da sottolineare comunque che più della metà dei messaggi, precisamente il 57%, sono stati positivi. Almeno quello…

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