Lei era la protagonista, lui filmava: incubo vissuto dal cane di una coppia

Episodio disgustoso e vergognoso che ha visto protagoniste due persone e il loro animale: entrambi sono stati arrestati. Secondo quanto riportato dalle autorità, una donna di 36 anni per otto lunghi anni “ha partecipato volontariamente ad attività sessuali con il suo animale”. Il suo ex fidanzato registrava tutto e successivamente salvava i video su un disco rigido

Un episodio (per giunta reiterato) disgustoso anche solo a immaginarlo. Un comportamento vergognoso che ha portato una coppia all’arresto in Florida. Si tratta di una donna di 36 anni, Christina Calello, e del suo ex fidanzato, Geoffrey Springer, 39enne.

Cane
Non è stata specificata la razza del cane, ma dopo dei controlli veterinari fortunatamente non sono emerse delle problematiche (Ansa)

L’accusa mossa nei confronti della ragazza è quella di aver fatto sesso con il suo cane per otto lunghi anni, il tutto mentre lui registrava con la telecamera, salvando successivamente questi video in un disco rigido, una pennetta USB.

Sesso con il cane per 8 anni

Pinellas
La coppia di Pinellas che è stata arrestata per violenze su animali (Ansa)

Questa è stata la tremenda ricostruzione da parte delle autorità locali, in particolare dell’ufficio dello sceriffo della contea di Pinellas (il luogo dove è avvenuto il tutto), Calello: “La donna ha svolto attività sessuale volontariamente con il suo cane“, più volte nel corso di otto anni. Anche l’ex fidanzato rischia moltissimo con l’accusa di aver registrato gli atti e di averli “salvati su una chiavetta“. A seguito delle indagini gli agenti hanno sequestrato l’animale all’ex coppia e lo hanno portato in un ospedale veterinario della zona per accertamenti e verificare il suo stato di salute. Le forze dell’ordine non hanno rivelato la razza del cane, ma fortunatamente hanno assicurato che l’esito dei controlli ha certificato buone condizioni e assenza di ferite visibili. Delle buone notizie che però non cambiano niente ovviamente per quel che riguarda il giudizio in corso dei due indiziati: entrambi sono stati immediatamente trasferiti nel carcere di Pinellas, dove resteranno durante le indagini.

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