Il meteo di Giuliacci è sconvolgente: il peggio sta per arrivare

L’Italia è al centro di un enorme anticiclone che a breve diventerà ancora più pesante e terribile per le condizioni climatiche del nostro paese

Una situazione che potrebbe degenerare a breve. Le previsioni non sono affatto buone anzi peggioreranno sempre di più. A dirla proprio tutta, parla di terribile situazione” e di un “enorme anticiclone“. A parlare così è Mario Giuliacci. “Sono due i problemi che affliggono il clima dell’Italia in questo momento: l’ondata di caldo e la siccità“. Il 21  luglio è cominciata “la fase più rovente che durerà fino 27 circa del mese. La colonnina di mercurio viaggerà intorno ai 35 – 38 gradi su tutta l’Italia, con qualche punta di 40 su Lombardia, Emilia, zone interne del Centro, Puglia, Lucania e Isole maggiori“.

Meteo, temperature record in Italia
Italia sommersa dal caldo, ma c’è un posto dove si sta “freschi” (Ansa Foto)

E sarebbe solo l’inizio perché poi peggiorerà sempre di più Già perché tra il 28 luglio e il 5 agosto “le temperature saranno in calo in fino a portarsi sotto 35 gradi, ma ancora al di sopra dei 30 – 32. Quindi, ancora ondata di caldo in azione anche se più sopportabile“.

“Anomalie impressionanti, piogge e acquazzoni davvero pochissimi, quasi nulli. Sarà tremendo”

La carta
Le previsioni dal 15 luglio fino a tutto agosto (Facebook)

Ma attenzione, avverte Giuliacci, perché “le anomalie sono impressionanti”. La statistica climatica degli ultimi 30 anni, prosegue il meteorologo, “emette un verdetto inesorabile: luglio e agosto sono i mesi meno piovosi dell’anno, perché la piovosità è affidata in prevalenza ai temporali pomeridiani. Per i più, essi apportano modesti apporti pluviometrici e colpiscono a macchia di leopardo”. La media statistica, prosegue, “prevede che i pochi acquazzoni in arrivo portino circa 60 litri per metro quadrato al Nord, 30 al Centro 10 al Sud.

In pratica, una inezia di fronte al deficit idrico accumulato nel 2022 tra gennaio e luglio, pari a circa 400-450 litri per metro quadrato. I modelli odierni prevedono una fase temporalesca tra il 27 luglio e i primi di agosto su Alpi centro-orientali, regioni di Nordest e versante adriatico dell’Appennino. Un temporale in media apporta in loco 5-10mm. Anche se sulla stessa località, per assurdo, tra i 27 luglio e il 5 agosto, arrivassero cinque temporali, potrebbero cumulare al più 25-50mm, che sono una nullità rispetto al deficit cumulato di circa 450 mm”.

Impostazioni privacy