Governo, bufera nel M5S. E Crippa “licenzia” Casalino

Scontro aperto nel Movimento 5 Stelle tra governisti e contiani. Tra le vittime il portavoce dell’ex presidente del Consiglio

rocco casalino licenziato dal m5s
Il portavoce di Giuseppe Conte Rocco Casalino (foto ANSA)

Nello scontro tutto interno al Movimento 5 Stelle tra governisti e contiani finisce anche Rocco Casalino, il portavoce del presidente pentastellato, descritto da alcune ricostruzioni di stampa – poi smentite dal diretto interessato – come uno dei principali artefici delle mosse di Giuseppe Conte. Dopo la fine dell’esperienza di governo, il giornalista aveva instaurato un rapporto di consulenza per le attività di comunicazione con i gruppi del M5S alla Camera e al Senato. Un doppio incarico che, complessivamente, permettevano a Casalino di arrivare ad uno stipendio simile a quello incassato a Palazzo Chigi e che si aggirava intorno ai 150 mila euro l’anno.

La decisione del gruppo M5S alla Camera

Giuseppe Conte e Rocco Casalino (foto ANSA)
Giuseppe Conte e Rocco Casalino (foto ANSA)

Una soluzione che non sarebbe mai andata giù del tutto al capogruppo del M5S a Montecitorio, Davide Crippa, tra i più critici delle ultime scelte di Conte e secondo alcuni in ottimi rapporti con l’ex capo politico del movimento Luigi di Maio. Secondo quanto trapela da fonti parlamentari, il rapporto di consulenza tra il gruppo alla Camera e Rocco Casalino sarebbe scaduto e non ci sarebbe la volontà di rinnovarlo. Sul mancato rinnovo, sostengono le stesse fonti, peserebbero le vicende legate alla crisi di governo e in particolare alla posizione assunta dal presidente dei deputati grillini Crippa, contrario alla linea espressa dal leader Conte e favorevole a confermare la fiducia all’esecutivo guidato da Mario Draghi.

La mail che sancisce il ‘divorzio’

Rocco Casalino e Giuseppe Conte (foto ANSA)
Rocco Casalino e Giuseppe Conte (foto ANSA)

Una rottura che era nell’aria e che sembrava trovare conferma nelle parole della tesoriera grillina, la deputata Francesca Galizia, dopo la scissione dimaiana di Insieme per il futuro. “Faremo delle valutazioni sui contratti in scadenza, principalmente le consulenze esterne. Dobbiamo rivederle e rivalutarle, anche nell’ottica di un efficientamento degli uffici. Un conto era avere tanti deputati che andavano seguiti e un conto averne molti meno”, aveva detto. Un divorzio sancito ufficialmente anche da una e-mail, diffusa nel pomeriggio dall’Adnkronos, con la quale il direttivo grillino a Montecitorio ha comunicato a Casalino la fine del rapporto di lavoro.

La risposta di Casalino

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Rocco Casalino (foto ANSA)

Secondo alcuni, la scelta di Crippa di terminare la collaborazione con Casalino potrebbe essere il preludio di uno scontro tra l’attuale capogruppo pentastellato a Montecitorio e il presidente del M5S Conte. Differente lo scenario in Senato dove a guidare il gruppo è la contiana Mariolina Castellone e non dovrebbero esserci rischi per la consulenza di Casalino. Quest’ultimo, interpellato da più parti, si è trincerato dietro un secco ‘no comment’.

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