Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, in esclusiva a ‘Notizie.com’: “Abbiamo chiesto un incontro con il premier Draghi”.
Cinque giorni fondamentali per il futuro di questo esecutivo. Dopo lo strappo del M5s, il presidente Mattarella non ha accettato le dimissioni del premier rimandandolo alle Camere per verificare una eventuale Draghi-bis. L’appuntamento è fissato per il 20 luglio e nelle ultime ore i partiti hanno iniziato tutti i ragionamenti del caso per capire le reali possibilità di andare avanti con l’attuale primo ministro. La redazione di Notizie.com ha contattato Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera, per capire le intenzioni del partito guidato da Silvio Berlusconi: “Noi prendiamo atto di quello che è accaduto. I Cinquestelle sono usciti dal Governo non votando la fiducia. Dopo lo sgarbo dei pentastellati, non so Draghi cosa farà. Il Presidente della Repubblica ha rifiutato le sue dimissioni indirizzandolo alle Camere, ma non sappiamo deciderà di fare il premier. Sicuramente per noi una nuova maggioranza con il M5S è davvero molto complicata“.
Barelli a ‘Notizie.com’: “Come FI abbiamo chiesto a Draghi un incontro”
Il capogruppo alla Camera di Forza Italia ai nostri microfoni su cosa succederà nei prossimi giorni: “Il tema non è cosa faranno i Cinquestelle sul Draghi-bis. Noi come Forza Italia abbiamo chiesto un incontro al premier per verificare la maggioranza. Abbiamo bisogno di sapere chi sono i partiti disposti a sostenerlo e con quale programma“. E sulle decisioni di Forza Italia in vista del prossimo 20 luglio, quando il premier Draghi recherà comunicazioni alle Camere, Barelli preferisce non sbilanciarsi: “Non abbiamo ancora deciso nulla. Noi faremo le nostre scelte solamente dopo che saranno chiare le intenzioni del premier Draghi“.
Barelli: “La richiesta di FdI di tornare al voto? Legittima”
Il presidente dei deputati di Forza Italia si è soffermato anche sulla proposta di ritorno alle urne di Fratelli d’Italia: “Conosciamo molto bene la loro posizione anche perché non si trovano nella maggioranza. E dopo quanto successo in Aula la richiesta avanzata da FdI è legittima“.
