Sanò (Meteo.it): “Dal 15 luglio caldo ‘sahariano’ a 45-47° e niente piogge”

Secondo i dati del famoso meteorologo ci sono rischi di scenari catastrofici per luglio e tutto agosto: “Temperature record mai registrate”

Aiuto. Godiamoci il momento perché a breve si soffrirà parecchio anzi, per la precisione, c’è il forte rischio di dover boccheggiare. A dirlo senza tanti fronzoli e con estrema chiarezza è il noto meteorologo e fondatore di Meteo.it Antonio Sanò che a Notizie.com spiega: “In questi ultimi giorni le temperature sono calate e caleranno, tanto che fino al 14 si respirerà ancora per un po’ e bene, da metà del mese, dal giorno 15, ma soprattutto dai giorni successivi, entrerà un ciclone africano, ora situato in nord africa che sta puntano la Spagna”. 

Il climatologo
Il meteorologo e fondatore di Meteo.it Antonio Sanò (Facebook)

Il climatologo Sanò va nello specifico e analizza i dati partendo dall‘Europa: “Ci sono previsioni preoccupanti, soprattutto per la Spagna, la Germania e la Francia dove si registreranno dei valori record mai realizzati prima, vi faccio un esempio: intorno al 18-19 di luglio c’è una lingua di aria freddissima che porterà a30 gradi sui 1500 metri che si potrebbe tradurre dai 45-47 gradi al suolo, temperature che si vedono nell’introterra sahariano. Basti pensare che ora alla quota di 1500 ci sono 15 gradi, fate le proporzioni…“.

“Due scenari diversi in Italia, ma non distanti da quelli spagnoli”

La carta
Le previsioni dal 15 luglio fino a tutto agosto (Facebook)

In Italia la situazione è leggermente incerta – spiega con analisi critica Antonio Sanò a Notizie.com -, intorno al 20 luglio ci sono due scenari, uno moderato in cui una lingua d’aria caldissima resta in Spagna e spinge verso la Francia e lambisce l’Italia, con temperature non superiori ai 40 gradi, ma c’è anche uno scenario peggiore che la lingua d’aria calda dalla Spagna si sposta anche verso l’Italia, il che sarebbe catastrofico perché si andranno a registrare temperature di 45° e non certo augurabile“.

“Ho parlato di due scenari – ha spiegato Sanò – lo scenario moderato è più confermato dal centro Europeo di Bologna organo ufficiale dei centri meteorologici del continente, l’altro catastrofico arriva dal Noa il centro americano che, diciamo che spesso si avvale di più dati, e loro sono convinti che quella lingua d’aria che arriva dall’Africa e che provocherebbe temperature “sahariane” arriverà anche in Italia, e se accadrà questo pure qui ci saranno temperature fino a 47 gradi al suolo, mai registrate prima d’ora. Entrambi, comunque, confermano, l’arrivo del grandissimo caldo e dell’assenza totale di piogge”. Di acqua poco o nulla, secondo Sanò: “C’è da dire che l‘estate di suo non porta acqua, e della pioggia, ahimé, non se ne parla, bisognerebbe sperare che intorno alla metà di agosto si creino delle condizioni favorevole sulle montagne, ma è una speranza. Di solito, e mi riferisco dall’autunno in poi, quando ci sono periodo siccitosi così gravi, arrivano anche piogge incredibili, ma non è una cosa che accadrà adesso, bensì da settembre inoltrato, forse o più in là

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