Il meteorologo Giuliacci: “Bene pioggia e temporali, ma non risolve la siccità”

Parla uno dei più bravi e preparati climatologi italiani: “Per risolvere il problema siccità, dobbiamo sperare in un autunno più piovoso del solito”

Temporali e piogge si sono abbattuto sull’Italia, in alcune zone, vedi la Capitale e non solo, è anche scattata l’allerta gialla per la città e su tutta la regione Lazio. Nelle prossime ore – secondo la Protezione Civile – continueranno venti forti soprattutto nelle zone più a nord di Roma, con la perturbazione che si sposterà via via verso il Sud. Una buona cosa per diminuire un po’ le temperature e riportare un po’ di pulizia nell’aria, ma non risolve il problema della siccità. Anzi. A spiegarlo con chiarezza è il meteorologo e professor Andrea Giuliacci che a Notizie.com: “E’ un buon segno perché se lo consideriamo in termini di temperature che sono scese, è passata una perturbazione che ha cambiato l’aria sull’Italia, con correnti relativamente più fresche, tanto che scendono in maniera sensibile le temperature un po’ dappertutto. Diciamo che ci sarà un caldo normale e sopportabile, un caldo umano“.

Il momento
E’ un posto vicino al Tevere nella Capitale (foto Ansa)

Occhio però non è tutto bene quel che sembra sia un bene, almeno per quanto riguarda la siccità, il professor Giuliacci approfondisce il concetto: “In termini di piogge però dobbiamo fare attenzione. E’ vero che arrivata la perturbazione che porterà acquazzoni e temporali, ma non è un tipo di pioggia che può portare vero sollievo per la siccità. Mezzora di grande acquazzone va bene per la temperatura e il caldo, ma bisogna vedere quanta acqua è caduta sul terreno e quanto ne è rimasta, ben poca rispetto a quella che serve. Al contrario c’è il rischio che possano esserci piogge intense da una parte e da altre parti meno“.

“L’anno record negativo è più di un segnale d’allarme, il clima è cambiato in Italia e sta cambiando da anni…”

Il professore
Il meteorolog e climatologo Andrea Giuliacci (foto Ansa)

“Ci saranno allagamenti – spiega Giuliacci -, ma non è così strano, i temporali si alimentano del calore dell’atmosfera, più calore c’è più carburante c’è nell’atmosfera anche perché di energia se ne è accumulata tanta. L’allerta c’era occhio ai temporali violenti, non sappiamo dove andranno a colpire e sono già arrivati, ma ne arriveranno altri

Sulla siccità ecco come si risolve il problema: “Non possiamo sperare di risolverlo durante l’estate anche perché è la stagione meno piovosa dell’anno, si è rivelata perfino meno piovosa del normale e le proiezioni andremo avanti così, ma che anche fosse piovosa, il deficit idrico è tale che avremo bisogno che l’estate faccia l’autunno e questo non è possibile”

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