M5s, i tre paletti di Conte per continuare a stare al Governo

E’ tempo di confronto tra Draghi e Conte. Ecco i tre paletti del presidente del M5s per continuare a stare al Governo. Tutti i dettagli.

Il 4 luglio si candida ad essere una giornata cruciale per il Governo. Prima Giuseppe Conte riunirà il consiglio nazionale M5s per individuare la linea da seguire nel successivo faccia a faccia con il premier Draghi.

Conte
Conte pronto a incontrare Draghi per provare a ricucire lo strappo © Ansa

Un incontro che si preannuncia fondamentale per il futuro di questa maggioranza. L’ex presidente del Consiglio ha confermato a Letta che si tratta di una situazione seria e, come riportato dal Corriere della Sera, potrebbero essere posti anche alcuni paletti per continuare la propria avventura con questa maggioranza.

Si tratta di un passaggio destinato sicuramente a chiarire il futuro di questo esecutivo. Tutte le ipotesi sono possibili e solo al termine di questo incontro capiremo se il M5s continuerà a sostenere Draghi oppure ci sarà un passo indietro che metterà in serio pericolo il futuro dell’esecutivo.

I tre paletti di Conte a Draghi

Conte e Draghi
I tre paletti che Conte vuole porre a Draghi per continuare l’esperienza al Governo © Ansa

Come detto in precedenza, sono tre i paletti che Conte vuole mettere a Draghi per continuare l’esperienza in questo esecutivo. E se la battaglia del salario minimo il presidente M5s sembra pronto a metterla alle spalle, l’ex premier non vuole fare un passo indietro sul Superbonus, sul termovalorizzatore di Roma e sulla revisione del reddito di cittadinanza.

Sono questi i temi principali che saranno affrontati in questo incontro. Ma, come riferito dal Corriere della Sera, il presidente pentastellato è fortemente preoccupato dal malessere sociale e per questo motivo quasi sicuramente chiederà anche delle risposte importanti per famiglie e imprese.

Un incontro che, come abbiamo raccontato, sarà fondamentale per il futuro di questo esecutivo. Molti parlamentari pentastellati spingono per un appoggio esterno, ma Conte non ha ancora deciso. Vedremo se nelle prossime ore lo strappo che si è creato potrà essere ricucito oppure alla fine i pentastellati ufficializzeranno il loro passo indietro. Un vertice, quindi, fondamentale per il futuro di questa maggioranza.

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