DIRETTA Guerra Ucraina, forze ucraine si ritirano da Severodonetsk

DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese orientale, oramai arrivato al giorno numero 121 di conflitto

Ucraina, 121mo giorno di conflitto
Ucraina (Ansa Foto)

121mo giorno di conflitto in Ucraina. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che si sta verificando nel paese orientale e non.

DIRETTA Guerra Ucraina, le news in tempo reale

Ucraina, 120mo giorno di conflitto
Ucraina (Ansa Foto)

ORE 21:15 – Arrivano altre parole da parte del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Quest’ultimo ha annunciato che la Russia è colpevole di aver rubato loro la pace, ma che non vincerà questa guerra e che non distruggerà il cuore della popolazione che sta continuando a combattere contro di loro.

ORE 20:50 – Il procuratore generale russo Igor Krasnov ha accusato le autorità ucraine di attacchi informatici alle infrastrutture in Russia e Bielorussia. Lo ha rilasciato direttamente in una intervista a ‘Interfax’.

ORE 20:30 – Secondo quanto riporta  il comando delle forze d’assalto aeree ucraine su Facebook, pare che le forze ucraine nelle ultime ore abbiano abbattuto un cacciabombardiere russo.

ORE 19:05 – Il Comitato russo ha presentato ufficialmente ricorso per il reintegro nelle competizioni internazionali. Secondo il viceministro dello sport russo, Andrey Fyodorov altre nove federazioni hanno fatto appello direttamente alle rispettive federazioni internazionali ma non al Tas.

ORE 19:00 – Il gruppo punk russo, Little Big, ha deciso di lasciare la Russia per via della propaganda del governo contro la guerra in Ucraina. La band ha rappresentato la Russia all’Eurovision del 2020.

ORE 17:40 – L’Università di Kharkiv ha deciso di togliere definitivamente dalle materia la lingua e la letteratura russa.

ORE 17:20 – Il G7 a Mosca: “La Russia ferma gli attacchi e apra i porti del Mar Nero“.

ORE 16:56 – Ursula von der Leyen ha confermato che l’Italia da inizio guerra ha accolto più di 7 milioni di rifugiati.

ORE 16:10 – Il Pentagono ha riferito che “Kiev ha ritirato le proprie forze da Sveredonetsk per difendersi meglio“.

ORE 16:36 – Putin: “L’Occidente sta creando artificialmente un’atmosfera di isteria in merito al grano“.

ORE 15:30 – Il premier Draghi: “Putin ha già tagliato le forniture. L’Unione Europea si trova in grosse difficoltà“.

ORE 14:50 – La Turchia ha annunciato che c’è il consenso generale per sbloccare il grano.

ORE 13:27 – Blinken: “La crisi alimentare provocata è una scelta politica della Russia“.

ORE 12:55 – Parole dure del ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov: “La Ue e la Nato stanno mettendo insieme una coalizione per fare “una guerra alla Russia. Proprio come Hitler“.

ORE 12:30 – Dal Cremlino fanno sapere che, quello di Kherson, si tratta di un vero e proprio attentato terroristico.

ORE 12:05 – E’ iniziato il processo nei confronti del soldato russo Kulikov che sparò in casa di civili da un carro armato.

ORE 12:00 – Il Cremlino fa sapere che i rapporti tra la Russia e l’Unione Europea hanno toccato il fondo.

ORE 11:25 – Attacchi hacker russi nei confronti di 42 paesi. Tra questi gli Stati Uniti D’America, Polonia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Svezia e Turchia. A rivelarlo  la divisione Intelligence e dati di Microsoft.

ORE 10:55 – Il presidente Zelensky ha voluto ringraziare nuovamente gli USA per via degli “aiuti importanti” che sono arrivati per il suo paese. Lo ha scritto su Twitter.

ORE 10:30 – Parla la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: “La Russia ritiene che sia impossibile tenere le consultazioni bilaterali programmate per il prossimo futuro con gli Stati Uniti su questioni che destano preoccupazione”.

ORE 09:30 – Un funzionario russo è stato ucciso, in un attentato, nella regione di Kherson. A riportarlo le agenzie russe.

ORE 06:36 – Sì alla candidatura per Ucraina e Moldavia da parte dell’Unione Europea, Zelensky: “Si tratta di un momento storico“.

ORE 06:30 – Il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, ha annunciato di essere onorato nel caso in cui il Papa arrivasse a Kiev: “Saremmo felici. Con la diplomazia vaticana abbiamo molto lavorato ultimamente per spiegare che questa guerra è tutta responsabilità russa e nessuno ha mai provocato Putin”.

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