Lituania smacco alla Russia: ora può accadere di tutto

L’ultima mossa del governo lituano ha mandato su tutte le furie Putin e ora la tensione, tra le due nazioni, è salita alle stelle 

Una decisione inaspettata che ha sorpreso e soprattutto fortemente indispettito il governo russo, quella della Lituania di imporre delle decise restrizioni al traffico ferroviario delle merci fra l’enclave russa di Kaliningrad e il resto del territorio russo.

La Russia e la Lituania ai ferri corti per l’enclave di Kaliningrad –

Il Cremlino è furibondo per la decisione presa unilateralmente dal governo Lituano e secondo quanto scritto da Konstantin Kosachev, vice presidente del Consiglio della Federazione russa, con un post su Telegram,“L’incipiente blocco di Kaliningrad viola la legge internazionale, come Stato membro dell’Ue, la Lituania sta violando una serie di atti internazionali legalmente vincolanti” facendo riferimento all’accordo di partnership fra Ue e Russia che vieta di interferire nelle rispettive reti di trasporti.

Un blocco imposto dalle sanzioni UE

Il governo Lituano si difende affermando che lo stop alle merci verso la Russia è una misura che rientra nelle sanzioni della Ue dopo l’invasione russa dell’Ucraina: “E’ un effetto delle sanzioni Ue che sono in vigore dal 17 giugno. Non è la Lituania, sono le ferrovie lituane che informano i clienti che merci sottoposte a sanzioni, come l’acciaio e altre materiali che contengono minerale di ferro, non possono transitare per la Lituania”, ribadisce il ministro degli Esteri della Lituania Gabrielius Landsbergis, a margine del Consiglio a Lussemburgo.

Per la Russia ora può accadere di tutto

La Russia si riserva il diritto di agire in difesa dei propri interessi nel caso in cui la Lituania non revocherà il blocco al transito delle merci verso l’enclave baltica, stretta fra Polonia e Lituania. In una nota del ministero degli Esteri di Mosca, nella quale si dà conto della convocazione dell’incaricata d’affari lituana Virginia Umbrasene, alla quale è stata espressa “la forte protesta in connessione con un bando imposto da Vilnius senza una precedente notifica alla Russia sul transito ferroviario di un’ampia gamma di beni verso la regione di Kaliningrad attraverso il territorio della Lituania”.

Da settimane sulla televisione russa, in particolare nel programma di Vladimir Soloviev, il conduttore fedelissimo di Vladimir Putin, si sentono appelli a riaprire il corridoio fra l’enclave e il resto del Paese, perché in caso contrario “è così che cominciano le guerre, perché la Russia si riserverebbe il diritto di agire in difesa degli interessi nazionali”. 

 

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