Le priorità dell’Oms: evitare la discriminazione nel vaiolo e cambiargli nome

Le priorità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, a quanto pare, sono altre: in primis quella di evitare la discriminazione nel vaiolo e cambiargli il nome considerato troppo “discriminante”

L'Oms pensa ad un cambio nome per il vaiolo delle scimmie
Vaiolo delle scimmie (Ansa Foto)

La notizia è di pochi minuti fa. Sembra uno scherzo, ma in realtà non lo è affatto. In questo periodo, oltre al Covid, si sta sentendo molto parlare del vaiolo delle scimmie che ha già fatto molti casi in varie zone europee. Ci sono novità in arrivo in merito a questa malattia, ma solamente da un punto di vista del nome. A cosa ci stiamo riferendo? Verrà chiamato in un altro modo. Ad annunciarlo ci ha pensato direttamente l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Anche se già se ne era parlato in un articolo pubblicato su ‘Sky News‘. A quanto pare alcuni scienziati hanno spinto molto in merito a questo.

Ed il motivo ve lo riportiamo subito. A quanto pare l’attuale nome è discriminatorio e stigmatizzante. Sì, avete letto proprio bene. Negli ultimi giorni è stato pubblicato un documento scientifico che è stato firmato da ben 29 esperti in materia dove è stato utilizzato il termine ‘xMPXV‘ per poter identificare appunto il vaiolo delle scimmie. Non solo: gli stessi studiosi vogliono che il nome venga chiamato quanto prima perché “il continuo riferimento all’Africa non è solo impreciso, ma discriminatorio e stigmatizzante“.

Oms, presto cambio nome per il vaiolo delle scimmie

Tedros Adhanom Ghebreyesus, segretario generale Oms
Tedros Adhanom Ghebreyesus (Ansa Foto)

Non è un mistero che la malattia si sta espandendo in Africa, in quella occidentale ed anche in Nigeria. Per gli studiosi il cambio del nome può essere una buona cosa per tutta la comunità sanitaria a livello globale. Anche se la stessa Oms utilizza due termini diversi per parlare appunto del vaiolo: viene chiamato “ceppo dell’Africa occidentale” e “ceppo del bacino del Congo“. Venne chiamato “vaiolo delle scimmie” perché fu scoperto in un laboratorio nel 1958.

Nel frattempo, però, è arrivato anche l’annuncio da parte della stessa Organizzazione. In particolar modo il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. Verrà fatto un annuncio sul nuovo nome quanto prima. Queste sono state le sue dichiarazioni in merito, tanto da convocare un comitato di emergenza straordinaria. Anche se, in quest’ultimo caso, si parlerà del fatto se possa essere considerato come una emergenza sanitaria globale. La riunione si dovrebbe svolgere il 23 giugno.

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