Italia, ennesimo passo indietro: pazienza finita per i tifosi, lo sfogo è virale

Italia, ennesimo passo indietro della nostra nazionale. La pazienza dei tifosi è decisamente finita, lo si capisce soprattutto sui social network dove hanno postato parecchi messaggi 

Roberto Mancini, pazienza finita per i tifosi
Roberto Mancini (Foto LaPresse)

Anche per gli azzurri sono iniziate le vacanze. Le avrebbero trascorse, molto volentieri, con un altro tipo di atteggiamento. Invece no. Nella quarta giornata di Nations League è arrivata una pesantissima sconfitta contro la Germania. Poco importa se non si tratta di una competizione di “livello”, ma la cinquina che i tedeschi ci hanno rifilato ce la ricorderemo per un bel po’ di tempo. Soprattutto per quanto riguarda il fatto della rivalità storica che c’è con quel paese (dal punto di vista calcistico).

Un ko duro da digerire e che non potrà essere messo da parte come se nulla fosse. Tanto è vero che la maggior parte dei tifosi italiani ha voluto esternare la propria preoccupazione in merito all’ultima prestazione. Sono d’accordo sul fatto che esordiscano nuovi giovani che possono diventare il futuro. Ben venga, ci mancherebbe altro. Anche se quello che manca, per alcuni, è proprio il gioco completamente inesistente. Errori di Donnarumma a parte, i sostenitori della nazionale hanno voluto mettere nel mirino delle critiche proprio l’uomo inquadrato in foto.

Italia, pazienza dei tifosi finita: vogliono le dimissioni di Mancini

I tifosi chiedono le dimissioni di Mancini
Roberto Mancini (Foto LaPresse)

Il nome di Roberto Mancini è attualmente in tendenza sul social network Twitter. Non è affatto una buona notizia visto che, la maggior parte di loro, è decisamente esausta sul suo modo di fare e allenare. Tanto è vero che si leggono, nuovamente, notizie di un suo possibile esonero. Anzi, c’è anche chi lo invita a dimettersi. Non si tratterebbe affatto della prima volta visto che, pochi mesi fa, lo avevano fatto in occasione della sconfitta interna contro la Macedonia del Nord.

Non un ko qualsiasi, visto che quella partita era determinante per poter accedere alla Coppa del Mondo. Almeno per il 50% visto che, se fossimo andati in finale, avremmo affrontato il Portogallo. Probabilmente avremmo anche perso (e ci poteva anche stare), ma se non giochi non potrai mai saperlo. Oltre al commissario tecnico nel mirino delle critiche c’è anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina. Quest’ultimo è colpevole di non essersi dimesso ed anche di aver confermato sulla panchina l’ex Inter e City.

 

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