Il Copasir indaga sul partito “Forza Russia”, fondato da politici e intellettuali filoputiniani. Chi sono i volti noti di questa formazione?
Sebbene la maggior parte dell’opinione pubblica italiana, nell’ambito dell’invasione russa del 24 febbraio, sia schierata a favore dell’Ucraina, ci sono sempre più voci fuori dal coro. Nei dibattiti politici e nei talk show televisivi, capita frequentemente di sentire analisi legate alle colpe della Nato, di Biden e dell’Europa, negli anni precedenti alla guerra in Ucraina. Le personalità che fanno parte di questo filone sono molteplici, e molte di queste figure hanno deciso di fondare un partito politico di chiaro stampo filorusso. Lo si può anche intuire dal nome, del resto: “Forza Russia”. Scopriamo chi sono i volti noti che hanno deciso di sposare questa causa.
Le figure del partito
Si parla di politici, intellettuali, sindacalisti e analisti italiani, fuori dal coro europeo di appoggio nei confronti della patria di Volodymyr Zelensky. Nel dettaglio, le figure che dovrebbero far parte del partito sono le seguenti. Michele Santoro, giornalista con un passato da conduttore televisivo in Rai e a La7. Giorgio Cremaschi, sindacalista, ex presidente dalla FIOM (Federazione Impiegati Operai Metallurgici) nonché ex portavoce di Potere al Popolo. E ancora, il tanto contestato Vito Petrocelli, ex presidente della terza Commissione Affari Esteri del Senato, silurato dal Movimento 5 Stelle per le sue posizioni apertamente filorusse.
Ma non finisce qui. Nel novero degli attivisti del nuovo partito, si parla di altri nomi di spicco come il giornalista Fulvio Grimaldi, il filologo Luciano Canfora, lo storico Angelo d’Orsi e l’opinionista Diego Fusaro. Un altro nome estremamente divisivo al centro del progetto politico sarebbe quello del professore della Luiss Alessandro Orsini, notoriamente critico dell’operato della Nato. Il leader della formazione? Si parla di una delle figure cardine del primo periodo del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista, attualmente indipendente.
L’indagine del Copasir
Il Copasir sta indagando sul partito, anche se il presidente del Comitato, Adolfo Urso, non si espone: “Nessun commento”. La vicepresidente, Federica Dieni, ha invece commentato: “Stiamo facendo gli approfondimenti sulle forme di disinformazione e di ingerenza straniere. Siamo in attesa di alcune risposte rispetto alle nostre richieste”. Una situazione decisamente spinosa, che potrebbe causare notevoli tumulti, sconvolgendo lo scacchiere politico italiano.
