Il mondo del calcio è in ansia dopo che nelle ultime ore sono arrivate le dichiarazioni da parte di uno dei calciatori più forti attualmente in attività come Lionel Messi. Il fuoriclasse argentino svela tutto
Il primo anno di Lionel Messi è stato decisamente da dimenticare. Chiacchierato come il colpo dell’anno (insieme a quello del ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United), l’argentino ha spaventato non poco i suoi tifosi. Non solo quelli parigini e della nazionale, ma anche coloro che lo venerano ancora come uno dei calciatori più forti in attività e della storia del calcio.
Il 34enne ha chiuso il suo primo anno in Francia con un bottino davvero “misero”. Sia chiaro: i gol li ha fatti, ma molto meno rispetto a quello che ci ha abituato in passato. Molte prestazioni, infatti, sono state al di sotto delle aspettative. Tra Ligue 1, Champions League e Coppa di Francia, sono state 36 le apparizioni in campo. Solamente 11 le reti e 14 il numero degli assist. Numeri decisamente “inferiori” rispetto a quando militava nel Barcellona.
Anche se, a quanto pare, a tutto questo c’è una giustificazione. A rivelarlo ci ha pensato lo stesso nativo di Rosario che, nel corso della conferenza poco prima della partita che vedrà la sua Argentina contro l’Italia (per la finale della Coppa dei Campioni della Conmebol) ha parlato della vicenda che lo ha colpito e che lo ha parecchio condizionato. Come lui altre milioni di persone nel mondo.
Messi: “Il Covid mi ha danneggiato“
Dopo le sue dichiarazioni sul futuro e sui prossimi avversari azzurri, la ‘Pulce‘ si è voluto soffermare su un qualcosa che lo ha parecchio danneggiato a livello fisico e salutare. Come tutti ben sanno anche il 34enne è stato vittima del Covid. Il tutto accadde poco dopo l’inizio del nuovo anno. Nessuno, però, sapeva delle sue condizioni fisiche e quanto questo lo ha danneggiato.
Queste sono alcune delle sue parole in merito: “Mi ha colpito molto duramente. I sintomi sono gli stessi di quelli che le altre persone hanno avuto: tosse, mal di gola e febbre. Quello che è accaduto dopo, però, mi ha lasciato degli strascichi. Il Covid mi ha danneggiato i polmoni. Sono ritornato ad allenarmi, non riuscivo più a correre. Per provare a bruciare i tempi ho finito per farmi male, ma a casa non ce la facevo più a restare“.
