Nessun posto come il Mugello poteva essere maggiormente iconico per questa ‘consacrazione per Valentino Rossi’. Giusto e anche simbolico che sia avvanuto sulla pista di “casa”, se così la possiamo definire, anche perché è qui che ha trionfato tante e tante volte. E’ sempre qui che il colore giallo, il suo colore, ha preso vigore ed è diventato storia, insieme al numero 46.

Grazie, è stato bello farlo qui – le parole a caldo di Rossi -, dove l’atmosfera è fantastica: il giro della domenica mattina nel warm up del Mugello è una delle cose più belle che si possano vivere per la passione che si respira, è speciale. Peccato, potevamo correre altri 3 o 4 anni, ma ormai mi fanno male le ginocchia e la schiena e significa che ormai sono vecchio”.