Concerto Radio Italia: a Milano sfiorata la tragedia, cosa è successo

Dopo due anni è tornato lo spettacolo in piazza a Milano, primo grande evento organizzato dopo la pandemia

Oltre due anni dopo, è tornata la grande kermesse nel capoluogo lombardo, organizzata da Radio Italia Live. Il grande concerto a Piazza Duomo ha visto sul palco tanti protagonisti della musica italiana e quest’anno ha festeggiato anche i 40 anni di attività della storica emittente.

Più di ventila persona al concerto in piazza a Milano – Ansa foto

Ventimila persone presenti già molte ore prima dall’inizio del concerto, l’attesa era grande per tornare in piazza tutti insieme, finalmente liberi dall’incubo dei divieti di una pandemia che ha congelato le nostre vite e con essa tutti i nostri divertimenti. La gente ieri ne aveva tanta di voglia di divertirsi, la scaletta era ricchissima e quando poco le 20 lo storico bassista di Jovanotti, Saturnino, è salito sul palco per aprire il concerto l’entusiasmo immediatamente è salito alle stelle.

Il meglio della musica italiana e non solo

Subito i Pinguini Tattici Nucleari hanno infiammato la piazza, poi Coez, Francesco Gabbani e Ultimo che ha concesso un tris delle sue grandi canzoni, subito dopo Elisa, e l’atmosfera si è fatta davvero incandescente. Poi ancora, Ghali, Marco Mengoni, Elodie. Blanco, fresco della partecipazione all’Eurovision Song Contest, in coppia con Mahmood, perché ultimi trionfatori del Festival di Sanremo, ha chiuso nel tripudio generale una serata memorabile. “Vedere tutta questa gente che si abbraccia è bellissimo dopo questo cazzo di Covid” la frase con cui ha salutato le migliaia di persone che avevano invaso la Galleria.

Problemi per la troppa affluenza al concerto di Milano – Ansa foto

Sfiorata la tragedia

Se da una parte il concerto ha ridato gioia di vivere e fatto divertire migliaia di ragazzi, dall’altro la grande attesa e l’enorme affluenza ha provocato non pochi problemi. Il pubblico, giunto sin dalle 9.00 della mattina, ha raggiunto la massima affluenza possibile di 19.900 persone alle 18.00. 15mila persone rimaste nelle adiacenze della Galleria non sono riuscite ad entrare perché la piazza aveva raggiunto la capienza massima consentita dalla questura e sono state invitate più volte ad allontanarsi dalle Forze dell’Ordine. In un paio di occasioni, si sono verificati momenti di pressione sulle transenne disposte nei pressi dei varchi.

Oltre 210 persone hanno accusato dei malori, per il caldo, la ressa e si sono dovute far visitare ed assistere dal personale paramedico; purtroppo 6 di queste sono state ricoverate all’ospedale più vicino. Alcune persone sono state anche fermate dalla Polizia e accompagnate in centrale per degli accertamenti e, per fortuna, ha avuto il lieto fine la vicenda di una giovane di 14 anni la cui scomparsa era stata denunciata nel pomeriggio dalla madre in provincia di Perugia.

Impostazioni privacy