Armi all’Ucraina: la decisione del Governo fa discutere

La nuova decisione presa dal Governo sulle armi all’Ucraina fa discutere. E la questione continua a far dividere la maggioranza.

Il Governo non si ferma sulle armi all’Ucraina anche se l’ultima decisione presa dall’esecutivo sta facendo discutere. Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, infatti, il Copasir, in accordo con l’esecutivo, ha deciso di secretare il decreto sull’invio delle munizioni a Kiev.

Draghi e Guerini
Il Governo ha deciso di secretare il decreto armi per l’Ucraina © Ansa

Anche se, come si legge sul quotidiano italiano, nell’audizione avuta con il Copasir, il ministro Guerini ha illustrato che il materiale bellico è della stessa natura di quello spedito in passato all’Ucraina e quindi missili anti-aereo Stinger e munizioni.

Nel corso dell’audizione – ha spiegato il presidente del Copasir Urso – il titolare della Difesa ha aggiornato il Comitato in merito al conflitto in corso tra Russia e Ucraina e i suoi possibili riflessi sulla sicurezza nazionale. Il tutto è durato due ore e si è svolto in un clima di proficuo confronto tra organi istituzionali“.

L’invio delle armi all’Ucraina divide la maggioranza

Matteo Salvini
Matteo Salvini conferma il no della Lega all’invio delle armi all’Ucraina © Ansa

Intanto, questo tema divide la maggioranza. La Lega conferma il suo no all’invio delle armi all’Ucraina. “Più mandiamo materiale bellico a Kiev e più la pace si allontana – ha detto Matteo Salvinispero che il mese di maggio porti il cessate il fuoco. Draghi? Temo che non basti spegnere i condizionati per fermare la guerra. Comunque ci siamo sentiti tramite messaggio in questi ultimi giorni e penso che ci vedremo a breve“.

Anche i pentastellati frenano sul nuovo invio di armi all’Ucraina. “E’ giusto che il premier e il ministro della Difesa vengano in Parlamento a chiarire“, ha detto Conte. Inoltre, in casa M5s c’è da risolvere la questione Petrocelli. I membri della commissione Esteri hanno espresso la propria preoccupazione dopo le parole del presidente alla presidente Casellati.

Sulla questione è intervenuto anche lo stesso presidente 5Stelle: “Faremo di tutto perché Petrocelli si dimetta“. E sulla vicenda ci aspettiamo delle novità importanti visto che i vertici pentastellati hanno iniziato la procedura per l’espulsione del loro esponente.

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