Arbitri, il caso dello scandalo rimborsi. Criscitiello: “Ecco le carte!”

Il giornalista di SportItalia sul proprio profilo Twitter ha postato un documento relativo alla posizione di Piero Giacomelli.

Un messaggio su Twitter per fare un focus sulla vicenda che ha coinvolto l’arbitro Piero Giacomelli: “Ecco le carte! Tenute segrete per 55 giorni dal calcio italiano”. Inizia così il post di Michele Criscitiello, giornalista di SportItalia.

giacomelli arbitro
Michele Criscitiello, giornalista di SportItalia, ha postato sul proprio profilo Twitter le carte relative al caso rimborsi-arbitri di Piero Giacomelli (Ansa Foto-Twitter)

Secondo l’indiscrezione del canale tv l’arbitro sarebbe nuovamente “protagonista” dello scandalo legato ai rimborsi gonfiati delle trasferte affrontate dai direttori di gara. “Giacomelli ancora fermato. Questa volta per 14 mesi. Ancora rimborsi gonfiati. Per 71.40 euro, esclusiva SportItalia”, il resto del lancio sul proprio profilo social, accompagnato dalla foto dei fogli in questione. L’AIA (Associazione italiana arbitri), all’inizio di questa stagione, aveva avuto a che fare con un problema interno che naturalmente aveva creato scalpore a livello mediatico. Fabrizio Pasqua era stato sospeso per 14 mesi, Federico La Penna per 11 a seguito dell’appello. Nell’indagine, appunto, era anche rientrato Piero Giacomelli.

Una nota spese di 71,40 per una trasferta a Ferrara

Piero Giacomelli
L’arbitro Piero Giacomelli, classe 1977, ha diretto la prima partita di Serie A nel 2011: Cagliari-Genoa (Ansa Foto)

Criscitiello ha annunciato come la Commissione Disciplinare, lo scorso primo marzo, l’abbia sospeso per 14 mesi. La ricostruzione secondo le carte: l’11 dicembre l’arbitro aveva affrontato la trasferta per Spal-Brescia da Trieste a Ferrara insieme all’assistente Alessio Tolfo, ma entrambi avevano richiesto il rimborso. Giacomelli aveva viaggiato da Trieste a Portogruaro per raggiungere il collega, tuttavia ha presentato lo stesso una nota spese di 71,40 euro. La delibera 58 era stata tenuta “nascosta” da AIA e FIGC ha sancito la sospensione del fischietto a decorrere dall’8 febbraio scorso. In fondo all’articolo il post pubblicato da Criscitiello nella serata di ieri.

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