Pasqua in spiaggia, Maurelli (Federbalneari): “Pronti alla ‘stagione destagionalizzata'”

Tornano le belle giornate e con essere anche la voglia di stare all’aperto, principalmente al mare; i numeri registrati in spiaggia nel fine settimana di Pasqua fanno ben sperare, come sottolinea il presidente di Federbalneari Italia Marco Maurelli: “C’è ottimismo per la nuova stagione”

Con l’arrivo della bella stagione e soprattutto con le restrizioni-Covid che lasciano maggiore libertà agli italiani, è tornata la voglia di uscire da casa e trascorrere del tempo all’aperto. Il fascino del mare è da sempre un richiamo molto forte, soprattutto dopo due anni di quasi totale reclusione, infatti molti hanno scelto di trascorrere in spiaggia le giornate di festa appena passate.

Marco Maurelli, Presidente Nazionale Federbalneari
Marco Maurelli, Presidente Nazionale Federbalneari (YouTube)

Intervenuto in esclusiva a Notizie.com il presidente di Federbalneari Italia Marco Maurelli parla delle presenze registrate nel weekend di Pasqua: “Numeri assolutamente buoni. E’ la prima volta che le feste pasquali vanno in modo così serio, perché ricordiamo bene che spesso e volentieri a farla da padrone in queste giornate è stato il cattivo tempo“.

Lo spirito ora è dei migliori, vista l’affluenza dei giorni scorsi: “C’è grande voglia di aggregazione, di tornare in spiaggia, al mare, di stare all’aperto”. E dal canto loro gli addetti ai lavori vogliono farsi trovare pronti: “Noi siamo consapevoli che bisogna iniziare a preparare la stagione e questa partenza è di buon auspicio. Numeri quindi interessanti che fanno ben sperare per la nuova stagione: “Alla luce di questo, siamo consapevoli che va anticipata. Stiamo lavorando per accorciare i tempi; in termini termini si chiama ‘stagione destagionalizzata’ quella che parte prima rispetto alle solite tempistiche“.

Spiaggia
Spiaggia (Ansa)

Finalmente filtra ottimismo sulla nuova stagione, dopo le incertezze“, sottolinea il presidente. “Il nostro ruolo si è differenziato evidenziando una propensione alla prevenzione: il covid esiste e stiamo utilizzando le contromisure adeguate, già rodate in questi due anni“, quindi addio restrizioni ma utilizzando sempre buonsenso. A tal proposito Maurelli conclude: “La prevenzione sanitaria rientra tra i nostri compiti: all’interno di locali stretti rispettiamo le norme vigenti, senza chiaramente biasimare chi avrà ancora le mascherine. Le norme aiutano a tornare alla normalità, ma sotto il profilo sanitario rimangono attenzione e allerta: dettagli a cui il turismo deve essere attento“.

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