Caro bollette, il regalo speciale di un imprenditore ai suoi dipendenti

Il momento non è dei migliori, la crisi si fa sentire ed i rincari non mancano: a tal proposito a Milano l’imprenditore Siro Della Flora ha deciso di fare un regalo di Pasqua speciale ai suoi dipendenti

Non ho fatto niente di straordinario. Anzi, mi dispiace il troppo clamore che generato“, queste le dichiarazioni al Corriere della Sera di Siro Della Flora, titolare dell’azienda Metallurgica Legnanese di Rescaldina, nel milanese. L’imprenditore, visto il momento storico, ha pensato di fare una sorpresa ai suoi dipendenti.

Imprenditore regalo dipendenti
(Ansa)

Il regalo è arrivato puntuale per Pasqua ai suoi 42 dipendenti, che non sospettavano assolutamente nulla. Il capo infatti, a loro insaputa, ha deciso di donargli quello che lui stesso ha definito “bonus energetico“. Dopo 63 anni alle prese con questa attività, e quindi conoscendo alla perfezione i dettagli più importanti che un’azienda deve curare, l’imprenditore spiega il suo gesto: “Sono stato dipendente per dieci anni e so cosa vuol dire avere un padrone alle calcagna, per quello capisco quanto sia importante avere con i miei lavoratori un rapporto sano“.

L’imprenditore: “Mi sono sentito in dovere di contribuire”

Siro Della Flora ha versato un contributo di 1.500 euro a ciascuno dei suoi 42 dipendenti. Ha deciso di farlo alla luce degli aumenti dei costi di luce e gas: ha così pensato di dare un aiuto in busta paga ai suoi dipendenti, definendo quindi la somma bonus energetico“. Un modo che chiarisce anche il bel rapporto che ha con i suoi collaboratori.

Imprenditore regalo dipendenti
(Ansa)

Mi sono sentito in dovere di contribuire alle necessità delle famiglie dei miei dipendenti – ha spiegato al quotidiano – Mi sembrava giusto: ho pensato che potevo far loro una sorpresa nell’uovo di Pasqua. Non è un grosso sacrificio dare una mano a qualcuno: non ho fatto niente di straordinario. Anzi, mi dispiace il troppo clamore che generato“. Il suo gesto parte dal fatto che si sente molto vicino ai suoi dipendenti: “Vivo la giornata in mezzo a loro. Un’azienda funziona bene se ha buoni operai. Non voglio fare della retorica, ma deve essere come una grande famiglia. Se non hai buoni collaboratori ne fai poca di strada“.

 

 

 

 

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