Draghi anticipa il Def: partiti in pressing sul premier

E’ il giorno della cabina di regia e il Consiglio dei ministri sul Def. Partiti in pressing sul premier, ma Palazzo Chigi non pensa ad un cambio di strategia.

Il Governo si prepara ad approvare il Def. Come riferito da Il Messaggero, nel pomeriggio di mercoledì 6 aprile dovrebbero andare in scena la cabina di regina e il Consiglio dei ministri per dare il via libera al documento di economia e finanza.

Mario Draghi
Mario Draghi dice no ad uno scostamento di bilancio © Ansa

Si tratta di un provvedimento che metterà in campo una cifra intorno ai 4 miliardi, sicuramente molto più bassa di quella che si aspettavano i partiti e per questo motivo sono molte le forze politiche in pressing sul premier Draghi per chiedere uno scostamento di bilancio.

Una richiesta che, come scritto dal quotidiano italiano, non dovrebbe essere accettata dal presidente del Consiglio. L’obiettivo del premier e del ministro Franco è quello di seguire la strada intrapresa nei mesi scorsi e per questo non sono intenzionati a dire sì ad uno scostamento di bilancio.

Dal Btp alla riforma fiscale: tutti i nodi da sciogliere

Ministro Franco
Il ministro Franco e il premier Draghi devono risolvere diversi nodi © Ansa

Sono diversi i nodi da sciogliere in una cabina di regia che, come detto in precedenza, si preannuncia molto complicata per il premier Draghi. Per prima cosa il presidente del Consiglio deve arrivare ad un compromesso sulla tassazione dei Bot e Btp e sull’ipotesi di aumentare le aliquote della cedolare secca sugli affitti. Su quest’ultimo punto la Lega si è detta pronta a far saltare l’accordo e il sottosegretario Freni starebbe lavorando per arrivare ad una proposta di mediazione.

Giornata che, invece, non dovrebbe vedere sul tavolo riforma fiscale e sostegni per le aziende colpite dalle chiusure contro il Covid. Il primo provvedimento molto probabilmente sarà affrontato solamente quando si troverà un accordo all’interno della maggioranza. Sugli aiuti la discussione sarà avviata dopo Pasqua e anche in questo caso si dovrà arrivare ad una mediazione. L’ipotesi, comunque, è quella di mettere in campo dei sostegni selettivi, ma i criteri saranno svelati solamente dopo la riunione della maggioranza.

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