ESCLUSIVA – Da Pisa a WrestleMania: “Ho commosso McIntyre” – VIDEO

Leonardo, 22 anni, è partito dall’Italia per realizzare il suo doppio sogno: notizie.com l’ha pescato dal mazzo degli 80mila spettatori presenti all’AT&T Stadium di Arlington, in Texas.

AT&T Stadium di Arlington, un accento familiare. Leonardo Aquila, ragazzo italiano di 22 anni, si aggira per l’impianto alla ricerca del suo posto, già occupato ieri per la prima notte di WrestleMania 38. Poteva mancare il bis, di domenica, partendo da così lontano? Da Pisa a Dallas, in Texas. Un viaggio è un doppio sogno che si avvera. Le sue lacrime hanno colpito pure la WWE: fotografato, è finito sul sito ufficiale della compagnia…

WrestleMania Leonardo
Leonardo è partito da Pisa per assistere dal vivo a WrestleMania 38 (Foto Notizie.com)

Ciao Leonardo, cosa ti ha spinto fin qui?

“Naturalmente WrestleMania, il sogno di una vita. Non lo nascondo, quando sono entrato ieri qui all’AT&T Stadium le emozioni pullulavano da tutti i pori. Lo show è stato veramente bellissimo. Ripeto, per me è veramente un sogno!”.

Come si organizza un tour del genere dall’Italia?

“Ci pensavo da un anno, dalla scorsa WrestleMania. Da novembre abbiamo iniziato a prendere i primi contatti seri, cioè vedere i biglietti, gli hotel, quello che poteva offrirci la città. Servono vari mesi, direi 8-9, per organizzare un viaggio del genere”.

Da dove vieni?

“Sono un mix: sono metà calabrese, metà toscano e studio in Sicilia. Però diciamo che sono pisano”.

Leonardo WresleMania
La redazione di Notizie.com ha intervistato Leonardo all’AT&T Stadium di Arlington (Foto WWE)

Cosa hai visto in questi giorni?

“SmackDown, le due notti di WrestleMania, domani (stasera in Italia, ndi) completiamo il tutto con Raw. Ho visto il supershow della WrestleCon, ho fatto tante cose per essere per la prima volta in America. Manca l’NXT, mi perdoneranno…”

Hai incontrato qualche wrestler?

“Sono stato al WWE Axxess, è stato il giorno più bello della mia vita. Ho incontrato Drew McIntyre, chi mi conosce sa che è il mio idolo da sempre, averlo incontrato così è stato assurdo. Sono andato ad ascoltare una sua intervista a un podcast, me lo sono trovato davanti, ero con il libro e un piccolo cartellone. Appena l’ho visto mi sono messo a piangere…”.

Leonardo Drew McIntyre
Il momento in cui Leonardo, 22enne di Pisa, incontra il suo idolo Drew McIntyre (Foto WWE)

Poi cosa è successo?

“Lui mi guarda, mi sorride e continuo a piangere. E lo faccio per 40 minuti! Alla fine fa il giro, dice a un altro ragazzo di aspettare per la foto. Viene da me, mi abbraccia e mi dice: ‘Ho apprezzato tanto, sei il migliore!’. Io allora scappo perché ricomincio a piangere, lui ripassa, mi dà il cinque e mi fa i complimenti per la maglietta. Veramente è stato uno dei momenti più belli della mia vita. Quando sono partito avevo due obiettivi: essere a WrestleMania e incontrare Drew. Ce l’ho fatta, meglio non poteva andare!”

Consiglieresti agli italiani di fare questa esperienza?

“Sì, specialmente ai non appassionati. Per gli appassionati questo evento è come se fosse il Natale. I non appassionati invece possono capire quanto il wrestling possa dare e quanto sia sottovalutato in Italia. Nelle piccole cose che faccio ho sempre cercato di far capire l’importanza di questa disciplina, quanto può trasmettere, quanto ognuno possa rivedersi in un personaggio. Qui, dall’interno, con 80mila persone che partecipano, si capisce quanti vogliano vivere questo tipo di emozioni. Se potete farlo, insomma, non lasciatevi sfuggire l’occasione”.

 

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