Sta facendo molto discutere il macabro gesto nei confronti del vescovo di una chiesa della Campania che ha deciso di non effettuare le processioni nella sua chiesa – FOTO
Ci troviamo a Salerno dove arriva una notizia che spiazza davvero tutti. In una diocesi della provincia della città campana è stato imposto l’assoluto divieto di svolgere le processioni religiose. A prendere questa decisione è stato il vescovo di Nocera-Sarno, Giuseppe Giudice. Il motivo? Per mostrare rispetto verso la popolazione ucraina che è in guerra e per evitare la diffusione del Covid-19.
Questa sua decisione, però, ha scaturito molte polemiche da parte dei cittadini che hanno deciso di protestare in una maniera molto particolare. Anzi, definirla quasi “macabra” è anche poco. Di che stiamo parlando? In alcune parti della città sono stati affissi dei manifesti funebri proprio con scritto il suo nome.
Il provvedimento da parte dell’Assemblea del clero di sospendere queste processioni senza sapere la data in cui riprenderanno provocherà altri problemi. Quali? Le feste patronali e le manifestazioni religiose della settimana santa. Inutile dire che da parte dei fedeli sono tutt’ora in corso delle pesanti polemiche verso di lui. Come potete notare nella foto (che vedrete qui in basso) sono state scritte nel falso necrologio delle pesanti accuse nei suoi confronti.
Salerno, proteste contro il vescovo: macabro falso necrologio – FOTO
Falso necrologio contro il Vescovo Giuseppe Giudice nel salernitano pic.twitter.com/yAwsfwTHJp
— Ref Ref (@RefRef62623343) April 4, 2022
“Ha tragicamente con un decreto inutile ucciso e oltraggiato le nostre feste patronali. Ne danno il triste annuncio le bande musicali, i fuochisti, gli ambulanti, i giostrati, le ditte luminarie e molti commercianti che ancora piangono per il periodo buio dovuto al Covid. Un grave lutto ha colpito il nostro Agro, ma uniti vinceremo contro il Vescovo” queste sono le parole che sono state scritte nel falso necrologio.
Ovviamente questa vicenda non ha fatto stare con le mani in mano i carabinieri di Nocera Inferiore che si sono messi subito al lavoro affinché i colpevoli vengano trovati quanto prima. Anche il sindaco di Pagani, Lello De Prisco, nonostante non sia per nulla d’accordo con la decisione presa da parte del Vescovo ci ha tenuto a ribadire che si tratta di un gesto deplorevole e che deve essere immediatamente condannato.
Il primo cittadino di Nocera Superiore, Giuseppe Maria Cuofano, ha espresso la massima solidarietà a Giudice. Denuncia anche da parte del consigliere comunale della regione Campania, Francesco Emilio Borrelli, che si è sfogato con un post su Facebook e si mostra solidale con il Vescovo.