Guerra in Ucraina. Spuntano “morti viventi” nella telecamera [VIDEO]

Il mondo è attonito e sconvolto per quello che è successo a Bucha, con i corpi trovati per strada e con scene di terrore vero

Il mondo ancora non si capacita di quello che sta succedendo in Ucraina. Ma quanto fatto vedere nelle ultime ore a Bucha nella regione di Kiev è spaventoso. Corpi di uomini, donne e anziani stesi in terra, senza vita e soprattutto senza avere armi al loro fianco. Per lo più civili, massacrati senza motivo. Le immagini stanno facendo il giro del pianeta e la reazione della gente è incredula nel vedere così tanta crudeltà da parte dei soldati, in questo caso russi.

Lo sgomento
La strage di Bucha con il corpo di una persona che stava andando in bicicletta (Facebook)

Il video dei soldati ucraini che girano per la città appena liberata ha fatto il giro del mondo. Le macchine degli ucraini che fanno lo slalom tra i cadaveri è un’immagine che è dura da togliersi dalla testa. Colpisce e atterrisce un frammento di un video che sta girando su twitter dove si vedono un corpo che quasi prende vita. La terrificante sensazione è che ci si trovi davanti a un “morto vivente” perché la macchina passa, si intravede una mano che si muove e dallo specchietto retrovisore della vettura lo stesso corpo sembra quasi si muova per mettersi in piedi.

Le immagini di Bucha hanno sconvolto tutti i leader mondiali. “Disgustose” e “Agghiaccianti”

Ucraina
ANSA/Polizia Ucraina

Le immagini dei civili trovati morti per le strade di Bucha, alcuni con le mani legate dietro la schiena, scuotono i governi. Nelle ore successive alla diffusione degli scatti, arrivano reazioni da tutto il mondo per chiedere che si fermino i crimini di guerra. La presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen , su Twitter, ha parlato di “indicibili orrori” e ha chiesto “un’inchiesta indipendente”.

Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha definito le foto “agghiaccianti” e ha ribadito che “la guerra russa va fermata”: “Queste atrocità non possono restare impunite”. Il collega ucraino Dmytro Kuleba ha ribadito che “il massacro è stato deliberato”: “I russi mirano ad eliminare il maggior numero possibile di ucraini.

 

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