Bari, furto nella Basilica di San Nicola: rubati beni per 7mila euro

Secondo gli inquirenti, il ladro “non è un professionista”. Alcuni oggetti di valore sono stati lasciati all’interno della teca.

Sarebbe stato un “non professionista”, ad introdursi nella Basilica di San Nicola, a Bari, per tentare un furto inusuale ma gravissimo, soprattutto per i credenti e i fedeli. Secondo gli inquirenti, infatti, la maggior parte degli oggetti di valore è stata lasciata all’interno della teca, dettaglio che fa propendere per un furto tentato da qualcuno di non esperto.

I fatti sono accaduti questa notte, intorno alle 4.00, quando una persona non ancora identificata si è introdotta nella Basilica di Bari per rubare reliquie e offerte dalla statua di San Nicola, patrono della città venerato in tutto il mondo. Sono stati portati via alcuni preziosi oggetti sacri, strappati alle mani del Santo di Myra: il libro con tre sfere d’argento, una croce in argento con alcune gemme e un anello in oro con alcune pietre. Rubata anche una collana reliquiaria, nonché il contenuto delle cassette delle offerte, gli ori della pastorale e il Vangelo in oro massiccio. Il valore della refurtiva è di circa 7mila euro.

Tuttavia, secondo gli agenti, gli oggetti di maggiore valore sono rimasti nella Teca ed è per questo che a dire degli investigatori non si tratta di un professionista. Le telecamere di sorveglianza, intanto, hanno identificato un uomo incappucciato che potrebbe essere a breve identificato. Secondo quanto riferisce la Gazzetta del mezzogiorno, il ladro sarebbe entrato dall’ingresso laterale, da una grata rotta accanto alla facciata principale della Basilica di San Nicola. A lanciare l’allarme, all’alba, è stato il sagrestano. “Sono entrati di notte, è qualcosa che dispiace molto”, ha dichiarato Padre Giovanni Distante, priore della Basilica, alla Gazzetta. All’esterno si è intanto radunata una folla di cittadini di Bari Vecchia. La Basilica è stata chiusa e i gruppi di turisti organizzati sono stati costretti a tornare indietro.

Il dispiacere del Sindaco

“La notizia del furto di parte degli oggetti sacri della statua di San Nicola in Basilica mi lascia sgomento. Un atto non solo sacrilego ma fortemente offensivo per la comunità di fedeli e devoti nicolaiani e per la città di Bari, che intorno al messaggio del suo Santo patrono ha costruito gran parte della sua identità – ha commentato il sindaco Antonio Decaro – Aver sottratto i simboli più evocativi della vita e della missione del vescovo di Myra significa aver ferito profondamente la città. Spero che l’autore di questo gesto meschino e inqualificabile si ravveda immediatamente restituendo ai padri domenicani gli oggetti sacri. Perché non ci può essere nessuna giustificazione per chi compie un furto nel luogo che custodisce il simbolo e la storia di tutti noi”.

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